venerdì 20 febbraio 2009

Iniziative in provincia di Catania per la sanità pubblica

SALVIAMO LA SANITA’ PUBBLICA!!

Anni di sprechi, regali alle cliniche private (anche gestite dalla mafia) e di clientele realizzate attraverso un sistematico saccheggio del denaro pubblico, hanno reso la Sicilia una delle regioni con la spesa sanitaria più alta, ma anche la regione con il drammatico primato di casi di malasanità. Ad una crescita esorbitante della spesa pubblica per la sanità è infatti incredibilmente corrisposto un costante peggioramento dell’assistenza sanitaria ai cittadini. Viaggi della speranza verso gli ospedali del nord, morti per malasanità, carenza di strutture sanitarie, disagi e disservizi sono la prova tangibile di una gestione criminale della sanità siciliana.

Come sempre viene chiesto ai cittadini di pagare!
Il governo Berlusconi ha l'obbiettivo di smantellare il servizio sanitario pubblico per costruire un sistema all'americana basato su assicurazioni private per i ricchi e servizi pubblici di bassa qualità per i più poveri. Per questo sta tagliando drasticamente le risorse per la sanità: a fine 2011 mancheranno 35 miliardi di euro rispetto alla spesa prevista. Così sarà il collasso e si potrà privatizzare il sistema sanitario. Inoltre con il federalismo fiscale, ennesimo regalo alla Lega di Bossi, si frantumerà il paese condannando il meridione a non avere più un sistema sanitario pubblico ed efficiente.
In Sicilia, in tanto, siamo costretti ad assistere ad un vergognoso scontro di potere tra il Pdl e l' Mpa a discapito della salute dei cittadini, mentre l'unico vero obbiettivo del governo Lombardo è quello di risparmiare sulla sanità pubblica tagliando più di 2.500 posti letto in Sicilia. A rischio è l’esistenza o l'utilità di molti ospedali come, in provincia di Catania quelli di Biancavilla, Bronte, Paternò, Caltagirone, Militello e Giarre che verranno chiusi o ridimensionati.

Rifondazione Comunista dice basta!
Basta agli sprechi e alle clientele!
Basta allo smantellamento della sanità pubblica!
Fermiamo i governi regionale e nazionale che hanno regalato ai privati le risorse per tutelare la salute dei cittadini ed ora vogliono chiudere gli ospedali, difendiamo lo stato sociale.....
Il diritto alla salute non può essere negato!


Appuntamenti Sabato 21 Febbraio:
Ore 10:00 ospedale "Gravina" Caltagirone
Ore 10:00 ospedale "Basso Ragusa" Militello
Ore 10:00 ospedale "V. Emanuele" Catania
Ore 10:00 ospedale "S. Isidoro" Giarre


Partito della Rifondazione Comunista federazione di Catania
Giovani Comunisti/e

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