Al presidente del consiglio provinciale
Al presidente della provincia
Considerato che:Al presidente della provincia
la Riela Group è un’azienda con 24 dipendenti, confiscata alla mafia nel 1999 e, da allora gestita da amministratori nominati dall’Agenzia del Demanio.
L’azienda per diversi anni ha mantenuto il proprio fatturato di oltre 20 milioni di euro annui, anche perché, secondo la relazione annuale DNA 2008, ”gestita non secondo le finalità dettate dalla L. n. 575/1965, ma sulla base di interessi “personali”, se non forse associativi, della famiglia RIELA, che l’avrebbe svuotata, a vantaggio di una nuova impresa appositamente costituita, la Cooperativa SE. TRA. SERVICE, grazie alla superficialità e forse alla connivenza di alcuni amministratori”
In particolare gli elementi raccolti hanno indotto gli inquirenti “a ritenere che il Consorzio SE. TRA. sia stato costituito con la finalità di permettere alla famiglia RIELA, in questo caso indirettamente, di riappropriarsi delle imprese confiscate”.
Nel 2008 la magistratura catanese ha infatti disposto il sequestro preventivo delle quote del Consorzio SE. TRA. SERVICE (Servizi Trasportatori Service) e delle quote delle società consorziate, nonché di tutti i beni aziendali dalle stesse posseduti.
Lo scorso 24 febbraio, per iniziativa della regione Sicilia, si è tenuta, presso lo stabilimento della Riela Group, una riunione con la Prefettura, l'Agenzia del Demanio, Italia Lavoro, Confindustria, Federazione regionale dell'Artigianato, Api Sicilia, Federazione del Commercio, Confesercenti, Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione Italiana degli Agricoltori, Legacoop, Confcooperative, Agci e UNCI.
Nel corso di questa riunione è stato lanciato un appello per salvare l’azienda dal fallimento ed assicurare un futuro ai 24 lavoratori dipendenti.
Nel giro di pochi mesi, infatti, la Riela group è passata da un fatturato di 24 milioni di euro del 2003 a 18 milioni di euro del 2007 fino agli attuali 600.000 di euro del 2009.
La battaglia contro la mafia deve essere condotta con azioni concrete e non deve restare solo sulla carta. E ciò in coerenza con una concezione della lotta alla mafia, che oltre allo straordinario impegno della magistratura e delle forze dell’ordine, deve necessariamente vivere una dimensione etica e sociale, per sottrarre consenso e risorse alle grandi organizzazioni mafiose.
Quella della Riela group è una scommessa per l’intera collettività catanese, siciliana e dell’intero Paese: una scommessa che non può essere perduta, perché ogni azienda confiscata alla mafia che chiude, è un colpo alla speranza di realizzare una sana crescita economica e sociale nel nostro territorio.
Di fronte al caso Riela Group occorre un impegno straordinario di istituzioni, enti locali, associazioni imprenditoriali e grandi gruppi commerciali per assicurare lo sviluppo della prima, ma non certo ultima, azienda confiscata alla mafia nella nostra provincia, operando scelte che ne permettano la crescita del fatturato e ne favoriscano la esistenza ed il rilancio.
L’azienda Riela Group svolge attività di logistica e di manutenzione e riparazione di mezzi di trasporto.
La Provincia regionale di Catania e le aziende partecipate dalla Provincia Regionale di Catania hanno un ampio parco di automezzi che periodicamente necessitano di manutenzione e riparazione.
L’azienda per diversi anni ha mantenuto il proprio fatturato di oltre 20 milioni di euro annui, anche perché, secondo la relazione annuale DNA 2008, ”gestita non secondo le finalità dettate dalla L. n. 575/1965, ma sulla base di interessi “personali”, se non forse associativi, della famiglia RIELA, che l’avrebbe svuotata, a vantaggio di una nuova impresa appositamente costituita, la Cooperativa SE. TRA. SERVICE, grazie alla superficialità e forse alla connivenza di alcuni amministratori”
In particolare gli elementi raccolti hanno indotto gli inquirenti “a ritenere che il Consorzio SE. TRA. sia stato costituito con la finalità di permettere alla famiglia RIELA, in questo caso indirettamente, di riappropriarsi delle imprese confiscate”.
Nel 2008 la magistratura catanese ha infatti disposto il sequestro preventivo delle quote del Consorzio SE. TRA. SERVICE (Servizi Trasportatori Service) e delle quote delle società consorziate, nonché di tutti i beni aziendali dalle stesse posseduti.
Lo scorso 24 febbraio, per iniziativa della regione Sicilia, si è tenuta, presso lo stabilimento della Riela Group, una riunione con la Prefettura, l'Agenzia del Demanio, Italia Lavoro, Confindustria, Federazione regionale dell'Artigianato, Api Sicilia, Federazione del Commercio, Confesercenti, Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione Italiana degli Agricoltori, Legacoop, Confcooperative, Agci e UNCI.
Nel corso di questa riunione è stato lanciato un appello per salvare l’azienda dal fallimento ed assicurare un futuro ai 24 lavoratori dipendenti.
Nel giro di pochi mesi, infatti, la Riela group è passata da un fatturato di 24 milioni di euro del 2003 a 18 milioni di euro del 2007 fino agli attuali 600.000 di euro del 2009.
La battaglia contro la mafia deve essere condotta con azioni concrete e non deve restare solo sulla carta. E ciò in coerenza con una concezione della lotta alla mafia, che oltre allo straordinario impegno della magistratura e delle forze dell’ordine, deve necessariamente vivere una dimensione etica e sociale, per sottrarre consenso e risorse alle grandi organizzazioni mafiose.
Quella della Riela group è una scommessa per l’intera collettività catanese, siciliana e dell’intero Paese: una scommessa che non può essere perduta, perché ogni azienda confiscata alla mafia che chiude, è un colpo alla speranza di realizzare una sana crescita economica e sociale nel nostro territorio.
Di fronte al caso Riela Group occorre un impegno straordinario di istituzioni, enti locali, associazioni imprenditoriali e grandi gruppi commerciali per assicurare lo sviluppo della prima, ma non certo ultima, azienda confiscata alla mafia nella nostra provincia, operando scelte che ne permettano la crescita del fatturato e ne favoriscano la esistenza ed il rilancio.
L’azienda Riela Group svolge attività di logistica e di manutenzione e riparazione di mezzi di trasporto.
La Provincia regionale di Catania e le aziende partecipate dalla Provincia Regionale di Catania hanno un ampio parco di automezzi che periodicamente necessitano di manutenzione e riparazione.
Il consiglio provinciale di Catania
IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE PERCHE’
Per tutti gli interventi di manutenzione e di riparazione dei propri mezzi mobili la Provincia Regionale di Catania richieda i servizi che è in grado di espletare l’azienda Riela Group.
Sia avviata da subito una campagna di informazione rivolta a tutti gli enti locali della nostra provincia affinché le amministrazioni comunali richiedano i servizi della Riela Group per la logistica e la manutenzione e la riparazione dei propri mezzi di trasporto.
Tutte le aziende partecipate dalla provincia regionale richiedano i servizi della Riela Group per la logistica nonché la manutenzione e la riparazione dei propri mezzi di trasporto.
I componenti dei consigli di amministrazione degli enti in cui vi è una partecipazione minoritaria della Provincia Regionale di Catania propongano da subito in tali enti di affidare all’azienda Riela Group i servizi di logistica nonché la manutenzione e la riparazione degli automezzi.
Catania 8 aprile 2009
Partito della Rifondazione Comunista
Il consigliere provinciale
Valerio Marletta
Partito della Rifondazione Comunista
Il consigliere provinciale
Valerio Marletta
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