mercoledì 8 ottobre 2008

Ordine del giorno sugli insegnanti di sostegno

Al presidente del consiglio provinciale di Catania
Al presidente della provincia di Catania
All'assessore alla pubblica istruzione

Premesso che:

A fronte di una richiesta di 1.817 posti in deroga, regolarmente certificati dalle AA.SS.LL., l'Ufficio scolastico regionale ne ha assegnati alla nostra provincia 1.404, vale a dire 413 in meno;

complessivamente, rispetto allo scorso anno scolastico, la contrazione ammonta a 242 posti;

ciò significa che non meno di 600 alunni nella provincia di Catania non riceveranno risposta alla loro esigenza formativa o la vedranno ridotta in modo rilevante;

Considerato che:

i tagli deliberati in provincia di Catania sono i più gravosi nella geografia nazionale;

questi tagli nella provincia di Catania, già carente, sotto ogni profilo, di reti di solidarietà sociale, di assistenza alle fasce deboli e di opportunità di reale integrazione, vanno a colpire ancora una volta la parte più debole della popolazione scolastica, delle loro famiglie, e, con il sovraccarico conseguente, l’insieme della didattica e del funzionamento delle istituzioni scolastiche;

la distribuzione delle cattedre di sostegno previste, in rapporto al numero di alunni che ne hanno diritto, comportando una diminuzione delle ore per ogni alunno, vanificherà in modo assoluto le finalità di integrazione di questi alunni stabilite dalla legge 104 del 1992;

Ciò premesso e considerato:

il consiglio provinciale di Catania esprimendo tutta la propria preoccupazione e solidarietà nei confronti del mondo della disabilità e delle sue necessità e ritenendo profondamente ingiusto il provvedimento che ha avuto origine dal ministero della Pubblica istruzione impegna l'amministrazione:

ad attivarsi al fine di sostenere di fronte all'ufficio scolastico provinciale e regionale, il ministero della pubblica istruzione, il ministero dell'economia, la necessità di reinserimento di tutti gli insegnati di sostegno colpiti dai tagli degli organici per l'anno scolastico 2008/2009, per tutelare i lavoratori e gli alunni diversamenti abili e rimuovere ogni forma di discriminazione e di emarginazione con particolare riferimento ai soggetti più deboli come sancito nella nostra costituzione repubblicana.

Catania 8 Ottobre 2008

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