martedì 30 giugno 2009

Alla provincia passa O.d.g. contro la costruzione del Muos a Niscemi

Il consiglio provinciale di Catania ha votato all'unanimità un ordine del giorno che impegna il presidente Castiglione ad attivarsi presso le istituzioni regionali per impedire la costruzione del Muos a Niscemi. L'ordine del giorno presentato dai consiglieri provinciali Antonio Tomarchio del Pdci e Valerio Marletta di rifondazione Comunista viene dopo le mobilitazioni Niscemi e Caltagirone contro la nuova militarizzazione del territorio. Rifondazione comunista accoglie con soddisfazione l'ordine del giorno presentato dai due consiglieri comunisti e rinnova il proprio impegno nelle istituzioni e nelle piazze contro la costruzione del sistema radar Muos nocivo alla salute delle comunità. Il Prc continuerà a sostenere la lotta per un abiente sicuro, contro vecchie e nuove militarizzazioni e per la sicurezza dei cittadini.

Al Presidente della Provincia Regionale di Catania Giuseppe Castiglione

ORDINE DEL GIORNO
Per la salute e la sicurezza dei cittadini di Niscemi e di tutto il territorio regionale.

Premesso che:
Un progetto americano, parte del sistema militare statunitense di comunicazione satellitare, prevede la messa in orbita di quattro satelliti e la costituzione di quattro antenne Muos ( Mobile User Object System) ad altissima frequenza (UHF), distribuite sul territorio mondiale:

● La prima in Australia, la seconda a Niscemi, la terza in Virginia e la quarta alle Hawai, tutte situate in zone disabitate, tranne quella di Niscemi che sta per essere costruita in contrada ULMO, a tre km dal centro abitato.
● L’antenna sarà di 18 m di diametro e 147 m di altezza e verrà attivata a partire dal 2011. Dalla messa in funzione produrrà onde elettromagnetiche che potrebbero essere nocive alla salute umana con rischi di tumori, leucemia e malformazioni genetiche anche dopo decenni.
● Si tratterà di un inquinamento impercettibile dai sensi, in quanto le onde elettromagnetiche son invisibili, inodori e incolori, ma che saranno assorbite comunque dall’organismo con conseguenze disastrose.

Il Consiglio Provinciale fa voti :
● Affinchè il Presidente intervenga a livello regionale al fine di evitare la costruzione di questa opera che avrebbe un grave danno per l’impatto ambientale e conseguenze disastrose per la salute non solo degli abitanti di Niscemi ma di tutta la regione.

I Consiglieri provinciali

Antonio Tomarchi - Comunisti Italiani
Valerio Marletta - Rifondazione Comunista

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