venerdì 19 settembre 2008

Ordine del giorno sulla scuola

Al presidente del consiglio provinciale di Catania
Al presidente della provincia di Catania
All'assessore alla pubblica istruzione


Ordine del giorno sull'istituzione di una consulta della scuola


Premesso che:

siamo di fronte all'ennesimo grande stravolgimento della pubblica istruzione e dell'intero mondo dei saperi;

ll mondo della scuola si trova in grandi difficoltà per i tagli ai fondi pubblici che hanno già comportato la perdita di migliaia di posti di lavoro;

questi tagli comporteranno una ulteriore diminuizione dei fondi destinati agli enti locali in materia di scuola, con la naturale conseguenza di un peggioramento dell'offerta formativa soprattutto in provincie, come Catania, che da anni manifestano situazioni di grande disagio;

dai primi lavori della VI commissione consiliare è emersa una situazione difficile, spesso drammatica, negli isituti superiori di competenza dell'ente provinciale;

alle conferenze dei servizi sulla scuola, organizzate dall'assessore Ciampi, la stragrande maggioranza dei presidi ha manifestato non solo un disagio crescente, ma addirittura difficoltà ad iniziare regolarmente l'anno scolastico;

un sistema formativo inefficiente, deficitario nelle strutture e che non riesce a valorizzare la conoscenza plurale e le culture non fa che aumentare il crescente clima di disagio sociale nel quale vivono i nostri giovani;

il disagio socio-culturale rappresenta l'humus perfetto per il diffondersi di razzismo, violenza, omofobia figli di una sottocultura violenta e intollerante;


Rilevato che:

le precedenti amministrazioni provinciali hanno fatto poco o addirittura niente per cercare di porre un freno e nell'inviduare una possibile via d'uscita a questa crisi profonda del sistema formativo in atto ormai da anni.


Ritenuto che:

la provincia ha si competenza sull'edilizia scolastica, per il segmento delle scuole superiori, sia per quanto riguarda la manutenzione, la sicurezza e il rischio sismico sia per le nuove edificazioni ma dovrebbe intevenire in un settore molto più ampio del limitato, seppur importantissimo, ambito edilizio e manutentivo attraverso una sempre più coordinata azione tra l'assessorato alla pubblica istruzione, l'assessorato alla cultura e alle politiche giovanili e sociali;

la storia insegna che dalle grandi crisi si esce attraverso l'ascolto dei protagonisti sociali, la valorizzazione del pluralismo e la programmazione di serie politiche di intervento.


Ciò premesso , il Consiglio provinciale, esprimendo la forte preoccupazione per le sorti del sistema formativo e conscio che la crisi del suddetto sistema interessa tutta la società e non puo essere solo argomento di un ministero, con la presente mozione


Impegna l'amministrazione provinciale:

ad istituire una consulta provinciale permanente della scuola con i presidi, gli studenti, le organizzazioni sindacali, le associazioni dei docenti e del personale tecnico-amministrativo, l'amministrazione e la commissione provinciale competente in tempi celeri, una sorta di stati generali della scuola in provincia di Catania. Attraverso la convocazione periodica di questo organo rappresentativo delle diverse componenti del mondo dei saperi, l'amministrazione provinciale darebbe uno strumento di democrazia diretta e non solo di mera consultazione a chi vive direttamente nel mondo della formazione.

Catania 17 Settembre 2008

Il consigliere Valerio Marletta

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