Attentati contro cose o persone, una politica sociale e culturale assente, incendi notturni appiccati dai "soliti ignoti", risse in consiglio comunale, la politica che guarda solo alle poltrone e alle stanze del potere, una crisi sociale senza precedenti negli ultimi anni......questa è l'impietosa immagine data da Palagonia negli ultimi anni!
Abbiamo chiesto all'assessorato politiche culturali della provincia di sostenere le realtà palagonesi che si riconoscono nelle politiche dell'accoglienza, nel rispetto della diversità, nella libera espressione del pensiero.
Pensiamo che non stia nella militarizzazione e nel controllo poliziesco la via d'uscita alla crisi che investe il paese. In un momento di crisi devono emergere con più forza le energie positive di una comunità.
Noi abbiamo chiesto che questo primo intervento(sicuramente piccolo, ma è pur sempre un inizio) si rivolgesse a tutte quelle realtà artistiche, associazionistiche e di singoli che portano avanti la cultura e la musica come forme di socialità. In una comunità dove regna l'individualismo sfrenato e la cultura della violenza, la politica ha il compito di sostenere e ribadire i veri valori della nostra democrazia. Partecipa e sostieni!
mercoledì 23 settembre 2009
lunedì 14 settembre 2009
Interrogazione su ripristino viabilità Sp 111 Mineo- Caltagirone
Al presidente del Consiglio provinciale di Catania
Dott. Giovanni Leonardi
All’assesore ai lavori pubblici
Dott. Ottavio Vaccaro
Interrogazione con richiesta di risposta scritta sullo stato della S.P. 111, tratta Salto - Altobrando , comuni Mineo e Caltagirone
Premesso che:
la strada in oggetto riveste, per il suo articolarsi nel territorio rurale interessato,carattere primario, rappresentando l'unica via di accesso ai numerosi poderi ad intensa attività agricola e che la stessa da quasi un decennio risulta priva di qualsiasi intervento manutentivo degno di questa definizione;
gli ultimi interventi furono fatti dall'amministrazione Musumeci, e che in conseguenza di ciò, allo stato, per la maggior parte del suo sviluppo è priva di manto stradale e sottofondo, al punto da non poter essere percorsa dai mezzi agricoli (trattori compresi) , mentre la tratta Salto-Altobrando che penetra le contrade che interessano i comuni di Mineo e Caltagirone è fisicamente interrotta da circa un anno in seguito al crollo di un ponte ad archi in pietra,
questa situazione ha reso e rende impossibile lo svolgimento delle normali attività agricole per l'impossibilità di raggiungere i fondi, situazione questa che ha originato liti e conflitti tra agricoltori nella scorsa stagione di trebbiatura per la semplice ragione che i poderi erano raggiungibili solo attraversando i campi e le colture altrui;
stessa situazione si profila per l'avvio della nuova annata agraria mentre ogni segnalazione e appello rivolto dagli agricoltori della zona a questa provincia per risolvere il problema è rimasto privo di ogni riscontro.
Considerato che:
tra i principali compiti affidati alla provincia c'è quello che riguarda la gestione della rete viaria provinciale e che oltre allo sviluppo della stessa fra i compiti permanenti ed ordinari la manutenzione è quello principale, a tal punto da scomodarlo a giustificazione dell'esistenza stessa dell'Ente Provincia.
Si chiede di sapere:
1. Quali sono gli intendimenti e le risposte che questa amministrazione intende dare in merito al problema sollevato comunicando modi e tempi di intervento.
2. Per quale ragione tutta l'area del Calatino sud Simeto è lasciata nell'abbandono più totale in materia di manutenzione stradale.
3. Quali sono i criteri e le priorità di spesa che questa amministrazione ritiene degne di essere considerate stimolatrici dello sviluppo dell'area in questione e fra queste quale posto occupa l'agricoltura considerato lo stato in cui è tenuta la rete stradale .
4. Se sono e saranno sempre le politiche delle saghe e dei generosi incarichi agli esperti le politiche con le quali si rende servizio ai cittadini dell'area del calatino-sud simeto, compresa la propria base elettorale.
Catania 14 Settembre 2009
Il consigliere capogruppo “Comunista”
Valerio Marletta
Dott. Giovanni Leonardi
All’assesore ai lavori pubblici
Dott. Ottavio Vaccaro
Interrogazione con richiesta di risposta scritta sullo stato della S.P. 111, tratta Salto - Altobrando , comuni Mineo e Caltagirone
Premesso che:
la strada in oggetto riveste, per il suo articolarsi nel territorio rurale interessato,carattere primario, rappresentando l'unica via di accesso ai numerosi poderi ad intensa attività agricola e che la stessa da quasi un decennio risulta priva di qualsiasi intervento manutentivo degno di questa definizione;
gli ultimi interventi furono fatti dall'amministrazione Musumeci, e che in conseguenza di ciò, allo stato, per la maggior parte del suo sviluppo è priva di manto stradale e sottofondo, al punto da non poter essere percorsa dai mezzi agricoli (trattori compresi) , mentre la tratta Salto-Altobrando che penetra le contrade che interessano i comuni di Mineo e Caltagirone è fisicamente interrotta da circa un anno in seguito al crollo di un ponte ad archi in pietra,
questa situazione ha reso e rende impossibile lo svolgimento delle normali attività agricole per l'impossibilità di raggiungere i fondi, situazione questa che ha originato liti e conflitti tra agricoltori nella scorsa stagione di trebbiatura per la semplice ragione che i poderi erano raggiungibili solo attraversando i campi e le colture altrui;
stessa situazione si profila per l'avvio della nuova annata agraria mentre ogni segnalazione e appello rivolto dagli agricoltori della zona a questa provincia per risolvere il problema è rimasto privo di ogni riscontro.
Considerato che:
tra i principali compiti affidati alla provincia c'è quello che riguarda la gestione della rete viaria provinciale e che oltre allo sviluppo della stessa fra i compiti permanenti ed ordinari la manutenzione è quello principale, a tal punto da scomodarlo a giustificazione dell'esistenza stessa dell'Ente Provincia.
Si chiede di sapere:
1. Quali sono gli intendimenti e le risposte che questa amministrazione intende dare in merito al problema sollevato comunicando modi e tempi di intervento.
2. Per quale ragione tutta l'area del Calatino sud Simeto è lasciata nell'abbandono più totale in materia di manutenzione stradale.
3. Quali sono i criteri e le priorità di spesa che questa amministrazione ritiene degne di essere considerate stimolatrici dello sviluppo dell'area in questione e fra queste quale posto occupa l'agricoltura considerato lo stato in cui è tenuta la rete stradale .
4. Se sono e saranno sempre le politiche delle saghe e dei generosi incarichi agli esperti le politiche con le quali si rende servizio ai cittadini dell'area del calatino-sud simeto, compresa la propria base elettorale.
Catania 14 Settembre 2009
Il consigliere capogruppo “Comunista”
Valerio Marletta
Interrogazione sulla Strada provinciale 180, "via di fuga" Caltagirone
Al presidente del consiglio provinciale di Catania
Dott. Giovanni Leonardi
All’assessore ai lavori pubblici della provincia regionale di Catania
Dott. Ottavio Vaccaro
Interrogazione a risposta scritta su condizioni S.P. 180 ricadente comune di Caltagirone.
Premesso che:
numerosi cittadini hanno più volte segnalato alle autorità competenti la presenza di rifiuti nell’aera attigua al cavalcavia che attraversa la S.p. 180, denominata localmente “via di fuga” di Caltagirone;
il progetto di completamento della S.P. 180 prevede la realizzazione di uno svincolo in entrata dalla S.S. 124, località bivio Molona, nei pressi dell’ex mercato ortofrutticolo;
il progetto di completamento è fermo alle procedure di esproprio dei terreni attigui.
Considerato che:
la suddetta strada rappresenta una arteria importantissima per la viabilità calatina e che ogni ulteriore ritardo causa disagi alla popolazione;
lo stato di degrado in cui si trova senza un pronto intervento può portare alla creazione di una vera e propria discarica con le conseguenze immaginabili;
la provincia di Catania non può disinteressarsi e abbandonare una strada di competenza dell’assessorato ai lavori pubblici di questo ente.
Ciò premesso e considerato chiede di sapere:
1- quali interventi questa amministrazione vuole intraprendere per la bonifica dai rifiuti e impedire che in futuro si possa ripetere la trasformazione della strada in una discarica per elettrodomestici e cose simili.
2- I tempi del completamento della strada in oggetto così da espletare fino in fondo gli impegni istituzionali presi da questo ente con la cittadinanza calatina.
Catania 14 settembre 2009
Il consigliere capogruppo “Comunisti”
Valerio Marletta
Dott. Giovanni Leonardi
All’assessore ai lavori pubblici della provincia regionale di Catania
Dott. Ottavio Vaccaro
Interrogazione a risposta scritta su condizioni S.P. 180 ricadente comune di Caltagirone.
Premesso che:
numerosi cittadini hanno più volte segnalato alle autorità competenti la presenza di rifiuti nell’aera attigua al cavalcavia che attraversa la S.p. 180, denominata localmente “via di fuga” di Caltagirone;
il progetto di completamento della S.P. 180 prevede la realizzazione di uno svincolo in entrata dalla S.S. 124, località bivio Molona, nei pressi dell’ex mercato ortofrutticolo;
il progetto di completamento è fermo alle procedure di esproprio dei terreni attigui.
Considerato che:
la suddetta strada rappresenta una arteria importantissima per la viabilità calatina e che ogni ulteriore ritardo causa disagi alla popolazione;
lo stato di degrado in cui si trova senza un pronto intervento può portare alla creazione di una vera e propria discarica con le conseguenze immaginabili;
la provincia di Catania non può disinteressarsi e abbandonare una strada di competenza dell’assessorato ai lavori pubblici di questo ente.
Ciò premesso e considerato chiede di sapere:
1- quali interventi questa amministrazione vuole intraprendere per la bonifica dai rifiuti e impedire che in futuro si possa ripetere la trasformazione della strada in una discarica per elettrodomestici e cose simili.
2- I tempi del completamento della strada in oggetto così da espletare fino in fondo gli impegni istituzionali presi da questo ente con la cittadinanza calatina.
Catania 14 settembre 2009
Il consigliere capogruppo “Comunisti”
Valerio Marletta
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