tag:blogger.com,1999:blog-53110383124162797192024-02-19T17:53:13.018-08:00Il blog di Valerio MarlettaVALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.comBlogger104125tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-25618243186227159332010-02-23T05:29:00.000-08:002010-02-23T05:30:12.843-08:00Odg a sostegno dei braccianti agricoliAl presidente del consiglio provinciale<br />Al presidente della provincia<br /><br />Ordine del giorno: sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici del comparto agricolo<br /><br /><br />Premesso che:<br />i lavoratori e le lavoratrici del comparto agrumicolo della provincia di Catania vivono una crisi occupazionale senza precedenti e che una delle cause della grave crisi va ricercata nelle enormi difficoltà di penetrazione dei nostri prodotti nei mercati globalizzati;<br />la crisi del comparto agricolo investe in maniera massiccia, come immediata conseguenza, quello bracciantile che vede anno dopo anno ridurre il numero delle giornate lavorative disponibili;<br />la legge 247/2007 ha cancellato la norma che riconosceva ai braccianti agricoli il riconoscimento automatico della “ricoferma” delle giornate lavorative dell’anno precedente, se inseriti negli elenchi anagrafici dei comuni colpiti da calamità e delimitati con decreto ministeriale;<br />tale norma determina grave pregiudizio per i braccianti agricoli che, in caso di calamità naturale e di conseguente riduzione di giornate lavorative, non vedono riconfermare automaticamente le giornate lavorative dell’anno precedente nè ai fini previdenziali nè di disoccupazione agricola;<br /><br />il Governo Nazionale, per fronteggiare la crisi economica, ha concesso per l’anno 2009, dal fondo per l’occupazione, alla Regione Siciliana, in deroga alla vigente normativa risorse economiche da utilizzare per gli ammortizzatori sociali in deroga;<br />tali risorse possono essere utilizzate per tutte le categorie, eccetto che per quella dei braccianti agricoli in quanto, la norma che le disciplina prevede requisiti che non tengono conto della specificità della categoria medesima (la norma ne prevede il diritto nella forma ma lo esclude nella sostanza);<br /><br />il mercato del lavoro è in continua fase di trasformazione e che l’offerta di manodopera nel settore agricolo, da più di un decennio, per via della diffusione delle cooperative senza terra, ha radicalmente cambiato le proprie modalità, soprattutto, per quanto concerne l’organizzazione;<br />in parecchie circostanze la furbesca gestione delle cooperative senza terra, come evidenziano gli interventi della Magistratura, ha determinato truffe sia hai danni dell’INPS sia degli stessi braccianti agricoli onesti;<br /><br />la persistente crisi di mercato che investe la nostra agricoltura vede molti imprenditori agricoli e parecchi titolari di magazzini di lavorazione e commercializzazione dei prodotti (arance, uva, fichidindia, pere, ecc.), anziché organizzare la filiera nella direzione di competere nei mercati, scaricare i costi della crisi medesima, sulla manodopera bracciantile;<br /><br />Preso atto che:<br />la Legge 247/2007 citata in premessa non consente di attivare per la categoria bracciantile la cosiddetta “riconferma”, ossia il riconoscimento delle stesse giornate dell’anno precedente, sia dal punto di vista previdenziale che assistenziale, ad almeno 4000 lavoratori agricoli della provincia di Catania;<br /><br />nel 2009, migliaia di braccianti agricoli, in territori colpiti da calamità, sono rimasti senza indennità di disoccupazione o l’hanno percepita solo in parte;<br /><br />buona parte dei braccianti agricoli della provincia, specie nei periodi della raccolta dell’uva, delle arance, delle pere, ecc., si vedono costretti a lavorare in nero e con salari da terzo mondo oppure, ad essere regolarizzati per meno giornate di quelle effettivamente lavorate ed, in ogni caso, a percepire salari più bassi di quelli indicati in busta paga e previsti dai CCNL;<br /><br />Considerato che:<br />le istituzioni hanno il dovere di sostenere il comparto agricolo in crisi ormai da anni, e sostenere il rispetto dei CCNL e la lotta contro il lavoro nero e lo sfruttamento;<br /><br />Ciò premesso e considerato il consiglio provinciale di Catania impegna il presidente Castiglione affinché sostenga con impegno e si faccia promotore , presso gli organi e le autorità competenti, dei seguenti provvedimenti:<br /><br />1) rivedere la norma sugli ammortizzatori sociali in deroga, nella direzione di prevedere il diritto all’ attingimento degli ammortizzatori sociali in deroga, anche per la categoria dei braccianti agricoli.<br /><br />2) a partire dal 2010, le indennità di disoccupazione agricola vengano liquidate entro 60 giorni dalla presentazione e che contestualmente vengano resi disponibili i programma per consentire le liquidazioni degli eventuali ricorsi, come tra l’altro, avviene con le disoccupazioni ordinarie;<br /><br />3) contrastare il lavoro nero ed ogni forma di sfruttamento in agricoltura ma, soprattutto di stabilire le condizioni per la reale applicazione del contratto di categoria.<br /><br />4) riconoscimento automatico della “riconferma” delle giornate lavorative dell’anno precedente, se inseriti negli elenchi anagrafici dei comuni colpiti da calamità e delimitati con decreto ministeriale;<br /><br />5) regolamentazione delle cooperative senza terra per risolvere il problema delle truffe.<br /><br />6) fare propria la proposta di regolamentazione delle cooperative senza terra elaborata dal Movimento Braccianti, dalla Cgil, Cisl,Cia, Uci, Confcoperative già in possesso della Direzione dell’Inps di Roma e di Sua Eccellenza il Prefetto di Catania.<br /><br /><br />Copia di questo O.d.g. venga immediatamente inviata al prefetto di Catania, all’ispettorato del lavoro, alla direzione dell’Inps di Roma, al ministro per le attività agricole.<br /><br /><br /><br />Catania 25 Gennaio 2010<br />I consiglieri provinciali<br />Valerio Marletta<br />Antonio TomarchioVALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-7443430210687735632010-02-23T05:25:00.001-08:002010-02-23T05:29:00.761-08:00Odg per la ripubblicizzazione del servizio idrico - Campagna Acqua pubblica<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTs0db8IVDp11I0Hn4jB6a-LT0Z4vM9CJLaLayqiFJw86RflO10hKy4WEYKD-ITIxOp8hEVmNYww4mkgUD-zrtCfFPkvhGkWU6u4ZCp7qmhyphenhyphenkhBspbRnbj82pmYfi7qh8RM0oydcJ87US8/s1600-h/17463_1323090844960_1461515982_914045_3004012_a.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 115px; height: 115px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTs0db8IVDp11I0Hn4jB6a-LT0Z4vM9CJLaLayqiFJw86RflO10hKy4WEYKD-ITIxOp8hEVmNYww4mkgUD-zrtCfFPkvhGkWU6u4ZCp7qmhyphenhyphenkhBspbRnbj82pmYfi7qh8RM0oydcJ87US8/s320/17463_1323090844960_1461515982_914045_3004012_a.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5441430350513725298" border="0" /></a><br />Al presidente del consiglio provinciale di Catania<br />Al presidente della provincia regionale di Catania<br /><br /><br />Ordine del giorno sulla ripubblicizzazione del servizio idrico<br /><br />Oggetto: Approvazione, ai sensi degli art. 32, 33, 41 della L.r. 10.2.2004, n. 1, della proposta di legge di iniziativa dei consigli comunali e popolare “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque. Disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia”.<br /><br /><br />Premesso che:<br />L'acqua è fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi e bene comune indisponibile, che appartiene a tutti e tutti hanno il diritto di equamente condividere.<br />La scarsità della risorsa, accentuata dai cambiamenti climatici e dal processo di desertificazione, l'abbassamento delle falde ed il loro crescente inquinamento, obbligano a mettere in campo politiche di vasto raggio finalizzate ad un uso accorto delle risorse idriche, per salvaguardare, anche per le future generazioni, l’equilibrio naturale e livelli adeguati di approvvigionamento per gli usi potabili, irrigui ed industriali. In tale quadro è anche necessario orientare le comunità verso stili di vita eco-sostenibili, sviluppare tecniche ed azioni per il risparmio ed il riutilizzo, per il riuso delle acque depurate e l’uso di quelle piovane, al fine di destinare i prelievi delle acque potabili di falda prioritariamente agli usi domestici.<br />Il servizio idrico è un servizio pubblico essenziale ed i Comuni, in quanto responsabili dell’igiene e della salute dei cittadini, non possono sottrarsi o essere privati in modo preordinato del diritto/dovere di determinarne gli assetti organizzativi.<br />E’ altresì necessaria una rinnovata iniziativa di tutte le pubbliche istituzioni e, innanzitutto, dei Comuni, per far si che l’acqua continui ad essere considerata bene comune pubblico e non merce condizionata dal mercato e dal profitto.<br /><br />Considerato che:<br /><br />L’esperienza della privatizzazione del servizio idrico, portata avanti negli ultimi anni in varie parti del mondo e in Italia, sulla base del presupposto che la gestione privata avrebbe portato i capitali necessari per le infrastrutture idriche, efficienza ed economicità di gestione, ha dato ovunque prova contraria di inefficienza gestionale, crollo degli investimenti per le infrastrutture e aumento delle bollette per gli utenti.<br />Giudizio nettamente negativo deve essere dato anche sul processo di privatizzazione del servizio idrico avviato nella nostra regione, tanto per quanto riguarda il cosiddetto sovrambito che negli ATO provinciali; in questi ultimi la gara per l’affidamento è stata effettuata in cinque province, con un crescendo di contestazioni di molti amministratori locali e dei cittadini.<br />Per dare dare forza alle azioni degli enti locali finalizzate a restituire l’acqua alla gestione pubblica, è stata costituita l’Associazione nazionale no-profit denominata “Coordinamento nazionale enti locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico”,. <br />Le superiori considerazioni nettamente critiche del processo di privatizzazione e la determinazione degli amministratori locali a battersi per tornare alla gestione pubblica non sono inficiate dalla recente conversione in legge dell’ art. 15 del D.L. n. 135/2009, che, oltre ad essere inaccettabile nel merito, appare palesemente in contrasto con la Costituzione, soprattutto per la violazione del principio di autonomia degli enti locali nella determinazione della scelta del sistema di gestione dei servizi pubblici locali.<br /><br />Dato atto che:<br /><br />Per restituire l’acqua al servizio pubblico, allo scopo di garantirne fruizione equa ed universale, la sezione siciliana del Coordinamento ha elaborato l’allegata proposta legislativa “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque. Disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia”, con l’intenzione di presentarla all’ARS, ai sensi delle disposizioni contenute nella L.r. 10.2.2004, n. 1, come proposta di legge di iniziativa dei consigli comunali e, con la collaborazione del Forum siciliano dei movimenti per l’acqua, come proposta di legge di iniziativa popolare.<br />La proposta di legge è stata presentata il 7 luglio 2009 nella sala gialla di Palazzo dei Normanni, alla presenza del Presidente dell’ARS e dei capigruppo parlamentari, che hanno espresso pubblicamente parere favorevole per la sua approvazione; tale parere favorevole è stato confermato da tutti i capigruppo in occasione del sit-in organizzato dal Coordinamento all’ARS il 25 novembre 2009.<br /><br />Precisato che:<br /><br />Lo Statuto della Regione Siciliana, all’art. 12 stabilisce che l’iniziativa legislativa spetta, tra gli altri, "(...) ad un numero di consigli dei comuni della Regione non inferiore a quaranta, rappresentativi di almeno il 10 per cento della popolazione siciliana, o ad almeno tre consigli provinciali. (...) Con legge della Regione sono disciplinate le modalità di presentazione dei progetti di legge di iniziativa popolare e dei consigli comunali o provinciali e sono determinati i tempi entro cui l'Assemblea regionale si pronuncia sui progetti stessi."<br />La L.r. 10.2.2004, n. 1, “Disciplina dell'istituto del referendum nella Regione siciliana e norme sull'iniziativa legislativa popolare e dei consigli comunali o provinciali”, disciplina le modalità di presentazione dei progetti di legge di iniziativa dei consigli comunali, stabilendo che la proposta debba essere presentata, nell’identico testo, “da non meno di quaranta consigli comunali rappresentativi di almeno il dieci per cento della popolazione siciliana” (art. 32, c. 1, lett. c), debba contenere “il testo del progetto di legge redatto in articoli ed essere accompagnata da una relazione che ne illustri le finalità ed il contenuto” (art. 33, c. 1) e debba, altresì, contenere “i nomi, il domicilio e gli eventuali ulteriori recapiti di tre persone alle quali viene attribuita la funzione di rappresentare i sottoscrittori dell'iniziativa legislativa” (art. 35, c. 3).<br /><br />Visti:<br /><br />Lo Statuto della Regione siciliana<br />La L.r. 10.2.2004, n. 1,“Disciplina dell'istituto del referendum nella Regione siciliana e norme sull'iniziativa legislativa popolare e dei consigli comunali o provinciali”<br />Il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, come recepito nella Regione Siciliana<br /><br />Acquisiti:<br /><br />i pareri ai sensi dell'art. 12 della L. r. n. 30/2000<br /><br /><br />propone al Consiglio Provinciale di Catania<br /><br />di esprimere condivisione verso le considerazioni riportate in premessa e di aderire all’iniziativa del “Coordinamento nazionale enti locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico”, per la presentazione della proposta di legge di iniziativa dei consigli comunali per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia;<br /><br />di approvare, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto della Regione Siciliana e della legge regionale 10 febbraio 2004, n. 1, la presente proposta, contenente il progetto di legge di iniziativa dei consigli comunali;<br /><br />di approvare il progetto di legge “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque. Disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia”, redatto in 17 articoli, e la relazione che ne illustra le finalità e il contenuto, alla presente allegati come parte integrante e sostanziale;<br /><br />di dare atto che il testo di legge contiene gli elementi necessari per la determinazione del relativo onere finanziario e i mezzi per farvi fronte;<br /><br />di indicare i nomi ed i recapiti delle seguenti tre persone, autorizzate a rappresentare i sottoscrittori della iniziativa, così come stabilito dall'art. 35, c. 3, della L.r. n. 1/2004:<br /><br />1 Michele Botta, sindaco di Menfi (AG), domicilio: viale Risorgimento, 104, 92013 Menfi, tel. 328 0082231<br /><br />2 Domenico Giannopolo, sindaco di Caltavuturo (PA), Comune: via G: Falcone, n. 41, tel. 091 547311; domicilio: via Roma, n. 74, tel. 335 5789470<br /><br />3 Giuseppe Nicosia, sindaco di Vittoria (RG), Comune: via Bixio, n. 34, tel. 0932 514201; domicilio: via Ancona, n. 13, tel. 335 5789470<br /><br />di dare mandato al presidente della Provincia di trasmettere la presente deliberazione alla segreteria generale dell' A.R.S.<br /><br /><br /><br />Catania 2 Febbraio 2010<br />I consiglieri provinciali<br />Valerio Marletta – Antonio TomarchioVALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-20465127996227471462010-01-13T05:29:00.000-08:002010-01-13T05:31:18.728-08:00Approvato Ordine del giorno contro la svendita dei beni confiscati alla Mafia<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3dnwEghIl_sYFjwyEtKy7puO0ULYYMKjEBjTU6sQeCI3qQZf1ygFbUphQjLenfoXpr0e1OVk6flSpm0ZmuUZCwxorJI33kcxIBZOzaxQSEKkJtSSo1gnzrvUUB6EVacYaGwFi1t2i77xb/s1600-h/images+24.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 129px; height: 85px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3dnwEghIl_sYFjwyEtKy7puO0ULYYMKjEBjTU6sQeCI3qQZf1ygFbUphQjLenfoXpr0e1OVk6flSpm0ZmuUZCwxorJI33kcxIBZOzaxQSEKkJtSSo1gnzrvUUB6EVacYaGwFi1t2i77xb/s320/images+24.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5426216458334272386" border="0" /></a><br />Approvato Ordine del giorno contro la svendita dei beni confiscati alla Mafia<br /><br />Nella seduta del consiglio provinciale di Catania di martedì 12 Gennaio 2010 è stato approvato all'unanimità un Ordine del giorno contro la svendita dei beni confiscati alla Mafia. Il testo approvato, proposto all'aula dai consiglieri provinciali Valerio Marletta e Antonio Tomarchio, esprime la netta contrarietà all'emendamento approvato nella finanziaria del governo Berlusconi che prevede la vendita dei beni immobili confiscati alla mafia, se non assegnati,a partire dai 90 giorni successivi alla confisca.<br /><br />Questa misura riconsegnerebbe alla mafia ciò che è stato sottratto grazie alla legge Rognoni-La Torre. E' impensabile che si possa pensare a fare cassa con i beni confiscati alle mafie e che invece dovrebbero essere(legge 109/96) utilizzati per l'uso sociale.<br />La vendita all'asta di tali immobili comporta il rischio altamente probabile di restituirli alle organizzazioni criminali che sono sicuramente in grado di intervenire attraverso sistemi di intermediazione finanziaria, quali società di comodo o prestanome.<br />la norma segna un passo indietro nella strategia di lotta ai patrimoni illegali che le Procure utilizzano come strumento indispensabile nella lotta contro la criminalità mafiosa.<br /><br />L'approvazione dell'ordine del giorno si inserisce in un quadro di interventi di sostegno alla lotta alla Mafia in provincia di Catania, iniziato qualche mese addietro con l'approvazione di un altro Odg che impegnava l'amministrazione provinciale a sostenere le aziende confiscate alla Mafia, prima tra tutte la Riela Group in crisi da diversi mesi.<br /><br />Ribadiamo che le istituzioni devono costruire politiche concrete di lotta al potere mafioso e non solo ipocriti proclami . Il governo Berlusconi e suoi accoliti in Sicilia da una lato blaterano di lotta alla Mafia e poi concretamento fanno l'ulteriore regalo ai poteri criminali.Il non scioglimento del consiglio comunale di Fondi e del consiglio comunale di Paternò per infiltrazione mafiosa, lo scudo fiscale, la proposta di legge sulle intercettazioni sono solo alcuni degli inquietanti segnali che questo governo ha dato.....la Mafia ringrazia!<br /><br />Catania 13 Gennaio 2010<br />Il consigliere provincialie Valerio MarlettaVALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-4576229883332775592010-01-11T06:35:00.000-08:002010-01-11T14:47:11.459-08:00Insostenibile il ritardo nell'avvio dei lavori della Palestra scuola superiore di PalagoniaProvincia regionale di Catania<br />Comunicato stampa<br /><br />Stamattina lunedì 11 Gennaio 2009 gli studenti dell'ISIS di Palagonia hanno disertato le lezioni per il mancato avvio dei lavori di pavimentazione della palestra del plesso sito in C. Battisti. Nell'esprimere massimo sostegno istituzionale alle mobilitazioni studentesche preciso quanto segue:<br /><br />1) La gara di appalto è stata aggiudicata regolarmente in data 16/7/2009 alla ditta Licciardello con sede a Torregrotta(ME) per la cifra di 16.936 euro come si evince da una mia interrogazione consiliare(determina dirigenziale n. 138).<br /><br />2) L'avvio dei lavori era previsto per i primi giorni di Gennaio 2010 ma alla data odierna non risulta espletata nessuna delle operazioni propedeutiche quali la firma e la consegna dei lavori alla ditta Licciardello.<br /><br />3) Questa mattina ho nuovamente sollecitato l'assessore e gli uffici per conoscere la data dell'inizio dei lavori ma non mi è stata comunicata nessuna data certa.<br /><br />4) Considero insostenibili i ritardi per l'inizio dei lavori visto che gli studenti ormai da molti mesi sono impossibilitati a svolgere regolare attività motoria prevista dalla didattica.<br /><br />Cio premesso e considerato condanno vivamente i ritardi e continuerò a svolgere opera di sollecito per ovviare alla mancanza dell'inizio dei lavori. Inoltre parteciperò alle mobilitazioni che gli studenti Palagonia costruiranno in questi giorni per ottenere la risoluzione dei problemi dell'ISIS di Palagonia.<br /><br />Palagonia 11 Gennaio 2009.<br />Il capogruppo Valerio MarlettaVALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-64328450711095871622009-12-21T05:56:00.000-08:002009-12-21T05:59:19.402-08:00Impegnare il 30 % dell'imposta Rca per la mnuteazione delle strade provinciali<meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 2.3 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0cm; text-align: justify } P.western { font-size: 12pt } P.cjk { font-size: 12pt } H5 { margin-bottom: 0.11cm; page-break-after: auto } H5.western { font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13pt; font-style: italic } H5.cjk { font-family: "Lucida Sans Unicode"; font-size: 13pt; font-style: italic } H5.ctl { font-family: "Tahoma"; font-size: 13pt; font-style: italic } --> </style> <p class="western" style="line-height: 0.53cm;" align="right"><span style="font-size:100%;">Al Signor Presidente </span> </p> <p class="western" style="line-height: 0.53cm;" align="right"><span style="font-size:100%;">della Provincia Regionale di Catania </span> </p> <p class="western" style="line-height: 0.53cm;" align="right"><span style="font-size:100%;">on Giuseppe Castiglione</span></p> <p class="western" style="line-height: 0.53cm;" align="right">
<br /></p> <h5 class="western" style="font-style: normal; line-height: 0.53cm;" align="center"> </h5> <h5 class="western" style="font-style: normal; line-height: 0.53cm;" align="center"> <span style="font-family:Arial Narrow,sans-serif;"><span style="font-size:180%;">Atto d’indirizzo </span></span> </h5> <p class="western" style="margin-right: 0cm; line-height: 0.53cm;" align="center"> <span style="font-family:Arial Narrow,sans-serif;"><span style="font-size:100%;">Manutenzione strade</span></span></p> <p class="western" style="line-height: 0.53cm;" align="center"><span style="font-size:100%;"><b>
<br /></b></span></p><p class="western" style="line-height: 0.53cm;" align="center"><span style="font-size:100%;"><b>Premesso che:</b></span></p> <p class="western" style="line-height: 0.53cm;">● <span style="font-size:100%;">La manutenzione delle strade rientra tra i principali compiti istituzionali della Provincia</span></p> <p class="western" style="line-height: 0.53cm;" align="center"><span style="font-size:100%;"><b>Considerato che</b></span></p> <p class="western" style="line-height: 0.53cm;" align="left">● <span style="font-size:100%;">Le strade provinciali si trovano in pessime condizioni</span></p> <p class="western" style="line-height: 0.53cm;" align="left">● <span style="font-size:100%;">L’Ente risente del mancato accreditamento da parte del governo delle somme per la viabilità secondaria</span></p> <p class="western" style="line-height: 0.53cm;" align="left">● <span style="font-size:100%;">Tra le entrate dell’Ente l’imposta sull’RCA a carico degli automobilisti ammonta a 27.0000,00 di euro in via presuntiva</span></p> <p class="western" style="line-height: 0.53cm;" align="left">
<br /></p> <p class="western" style="line-height: 0.53cm;" align="left"> </p> <p class="western" style="line-height: 0.53cm;" align="center"><span style="font-size:100%;"><b>Tutto ciò premesso e considerato il consiglio provinciale impegna la giunta</b></span></p> <p class="western" style="line-height: 0.53cm;">● <span style="font-size:100%;">affinchè il 30% delle entrate derivanti da imposta RCA venga impegnato per la manutenzione delle strade</span></p> <p class="western" style="margin-right: 0.75cm; line-height: 0.53cm;" align="right"><span style="font-size:100%;">Catania 19 Dicembre 2009</span></p><p class="western" style="margin-right: 0.75cm; line-height: 0.53cm;" align="right"><span style="font-size:100%;">I consiglieri Valerio Marletta/Antonio Tomarchio
<br /></span></p> <p class="western" align="right">
<br /></p> VALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-8142985585510316402009-12-21T05:50:00.000-08:002009-12-21T05:56:07.447-08:00Un libro dei sogni, lo svuotamento e la mortificazione degli spazi della democrazia, un presidente festaiolo e l'approvazione in 3 ore di un bilancio.<meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 2.3 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } -- </style> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify"><span style="font-size:100%;">L’ approvazione dello strumento finanziario della Provincia regionale di Catania ha già rappresentato lo scorso anno un pretesto per propagandare all’ esterno un presunto successo da parte della giunta Castiglione che ha poi esitato il PEG (strumento che dà effettiva operatività al bilancio stesso) soltanto a metà febbraio.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify"><span style="font-size:100%;">Anche quest’anno coerentemente con il piano propagandistico posto in essere dalle destre si sono voluti bruciare i tempi e si è giunto ad approvare un atto con i suoi allegati propedeutici (piano delle alienazioni, e piano triennale delle opere pubbliche) che ribadiscono il tentativo di gestire l’esistente senza una programmazione politica adeguata a rendere utile l’ente ripartendo dalle competenze principali che l’ordinamento gli attribuisce.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify"><span style="font-size:100%;">Il piano delle alienazioni nasconde l’infausta visione di un centro destra che ripropone scenari già visti al Comune di Catania. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify"><span style="font-size:100%;">Un ceto dirigente che sembrerebbe mancare di originalità ha ben chiaro invece un vero e proprio piano che impoverisce gli enti pubblici e favore di potenziali speculazioni immobiliari e consequenziali a politiche che in passato hanno sovraesposto l’ente nelle spese per l’acquisizione, la ristrutturazione e il mantenimento di edifici che hanno interessato notabili e potenti consulenti.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify"><span style="font-size:100%;">L’iter di approvazione del piano di alienazioni si è contraddistinto per l’arroganza di una maggioranza che prima non è riuscita a mantenere il numero legale su una votazione richiesta dal consigliere Tomarchio del gruppo comunista inerente il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti e poi ha radunato le truppe dopo la mezzanotte per esitare un atto che è stato formalmente depotenziato, allegando alla deliberazione una cauta e discolpante raccomandazione in merito alle stime economiche eseguite per la valutazione del valore degli immobili. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify"><span style="font-size:100%;">Si è di fatto dato ragione a chi come noi ha palesato enormi preoccupazioni per una condotta amministrativa che impoverisce la Provincia regionale di Catania.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify"><span style="font-size:100%;">Sul Piano triennale delle OO.PP. valgono le considerazioni di cui sopra circa l’iter intrapreso. Ricordiamo che già lo scorso anno si è proceduto a tappe forzate riproponendo un mero elenco di opere (un libro dei sogni) figlio della passata amministrazione che sarebbe tornato in aula ad inizio 2009 per essere rivisitato. Mai vi fu bugia più grossa di questa e soltanto a fine dicembre ci si è ritrovati in aula con il “nuovo” PP.TT.OO.PP. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify"><span style="font-size:100%;">Nuovo per modo di dire visto che anche in questa occasione si sono voluti sottolineare trionfalisticamente successi e novità che non si concretizzeranno.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify"><span style="font-size:100%;">Anziché puntare in poche e strategiche opere per la provincia e i singoli territori (una fermata di metropolitana di superficie al centro di Acireale, il rilancio dell’ area ex Siace nel giarrese ad esempio) si è continuata una elencazione di opere da cantierare che non saranno iniziate prima del prossimo secolo se si pensa che solo 15 sulle prime 81 individuate lo scorso anno hanno visto iniziare l’iter per la loro realizzazione. Dalla 82sima priorità in poi troviamo quegli interventi futuribili su cui tanti consiglieri faranno tanta propaganda ma pochi saranno i fatti concreti. Si è persino mancato di garbo istituzionale nei confronti dei Comuni che non hanno avuto il tempo di far pervenire il loro parere (stasera il consiglio comunale di Zafferana Etnea è chiamato quindi ad esprimersi su….nulla!!).</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify"><span style="font-size:100%;">Il bilancio infine risente di tutte le scelte di cui sopra che ne indirizzano la spesa per lo più finalizzata a sponsorizzare le tante sagre e fiere sul territorio che non rendono quasi mai la Provincia parte attiva nell’organizzazione ma solo erogatrice di risorse.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify"><span style="font-size:100%;">42,5 milioni di euro per riprogettare i locali di via Nuova Luce a fronte di 2,5 milioni di euro per le strade provinciali rendono l’idea della sensibilità di chi comanda nei confronti dei bisogni dell’utenza di riferimento. Unica nota positiva è stato il recepimento in aula da parte della giunta di un atto di indirizzo del gruppo comunista avente come oggetto il vincolo di stanziare il 30% delle entrate dell’ Ente provenienti da imposta R.C.A alla manutenzione delle arterie stradali.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify"><span style="font-size:100%;">La politica inerente gli edifici scolastici ha reso quanto mai difficoltoso l’inizio dell’anno scolastico a migliaia di studenti, studentesse e docenti di tutta la provincia e si registra un aumento esponenziale dei fitti passivi (720.000 euro in più solo per l’istituto d’arte) che come nel caso di Acireale (istituto S.Michele) potevano essere ridotti se qualcuno ci avesse pensato in tempo visto che quell’immobile è stato lasciato dagli studenti del Gulli e Pennisi.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify"><span style="font-size:100%;">Nessun salto di qualità è stato previsto nell’ambito delle politiche sociali su cui abbiamo chiesto maggiore coraggio e stanziamenti di fatto elusi.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify"><span style="font-size:100%;">Al danno perpetrato si aggiunge la beffa di cui si è fatto promotore il presidente della commissione bilancio che, in fase preliminare, non ha indirizzato i lavori verso un approfondimento delle esigenze di ciascun ramo dell’amministrazione e che, a posteriori, propone approfondimenti di sorta pressoché inutili.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify"> <span style="font-size:100%;">I consiglieri</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify"> <span style="font-size:100%;">Antonio Tomarchio- Valerio Marletta</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;" align="justify">
<br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 150%;">
<br /></p> VALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-61431977423807454162009-12-01T09:14:00.000-08:002009-12-01T09:18:56.405-08:00Odg contro la svendita dei beni confiscati alla Mafia<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLloQ8tTIVswzQod2DYWkz6v_WXrNRDmfjlTTM52BTz4vJTOe-Pj0RmcRm3MMT5tGWW0P3FB_9aTtmi95E7C3-U57EsKLZnqrWwYNP-Q0gORC1vlR3ZlOposLX3euNVSHWBPQY4aAWbn0C/s1600/terra2.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5410318157725093106" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 240px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLloQ8tTIVswzQod2DYWkz6v_WXrNRDmfjlTTM52BTz4vJTOe-Pj0RmcRm3MMT5tGWW0P3FB_9aTtmi95E7C3-U57EsKLZnqrWwYNP-Q0gORC1vlR3ZlOposLX3euNVSHWBPQY4aAWbn0C/s320/terra2.jpg" border="0" /></a><br /><div>Al presidente del consiglio provinciale di Catania<br />Al presidente della provincia regionale di Catania<br /><br /><strong>Ordine del giorno sui beni confiscati alla Mafia</strong><br /><br /><strong>Premesso che:</strong></div><div>il maxiemendamento alla Legge finanziaria recentemente approvato dal Senato prevede la vendita dei beni immobili confiscati alla mafia, se non assegnati,a partire dai 90 giorni successivi alla confisca;<br /></div><div><strong>Considerato che:<br /></strong>la vendita all'asta di tali immobili comporta il rischio altamente probabile di restituirli alle organizzazioni criminali che sono sicuramente in grado di intervenire attraverso sistemi di intermediazione finanziaria, quali società di comodo o prestanome;<br />la norma in esame , se definitivamente approvata, segnerebbe un passo indietro nella strategia di lotta ai patrimoni illegali che le Procure utilizzano come strumento indispensabile nella lotta contro la criminalità mafiosa;<br /><br /><br /><strong>Cio' premesso e considerato:</strong></div><div><strong>il consiglio provinciale di Catania chiede al presidente Castiglione di assumere ogni iniziativa possibile per farsi interprete presso il Parlamento nazionale della necessità di evitare la definitiva approvazione di una norma che costituirebbe una pericolosa battuta d'arresto nell'impegno profuso dalla magistratura e dalle forze dell'ordine nel contrasto alle mafie.Copia del presente ordine del giorno sia trasmesso al Presidente della Camera dei deputati, al Presidente della Commissione Antimafia nazionale ed ai parlamentari nazionali eletti nella Provincia di Catania<br /><br /><br /></strong><br />Catania 1 Dicembre 2009<br />Il consigliere Valerio Marletta </div>VALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-63796037583617096942009-11-24T11:54:00.000-08:002009-11-24T12:03:13.595-08:00Interrogazione: messa in sicurezza liceo "E.Majorana" Scordia<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: right; font-weight: bold;" align="right"><span style="font-size:130%;"><span style="font-family:Times New Roman;">Al presidente del consiglio provinciale di Catania</span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: right; font-weight: bold;" align="right"><span style="font-size:130%;"><span style="font-family:Times New Roman;">Al presidente della provincia regionale di Catania</span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: right; font-weight: bold;" align="right"><span style="font-size:130%;"><span style="font-family:Times New Roman;"> </span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; font-weight: bold;"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Times New Roman;"><br /></span></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; font-weight: bold;"><span style="font-size:130%;"><span style="font-family:Times New Roman;">Interrogazione a risposta scritta su problematiche Liceo “ E.Majorana” di Scordia</span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; font-weight: bold;"><span style="font-size:130%;"><span style="font-family:Times New Roman;"> </span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; font-weight: bold;"><span style=";font-family:Georgia;font-size:130%;color:black;" ><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; font-weight: bold;"><span style=";font-family:Times New Roman;font-size:130%;" >Premesso che:<br /><strong><span style="font-weight: normal;color:black;" >Da mesi la popolazione scolastica del liceo “E Majorana” di Scordia ha manifestato il sempre più crescente disagio causato </span></strong><span style="font-weight: normal;color:black;" >particolarmente da un muro pericolante la cui sistemazione tarda ad arrivare e che pregiudica anche l’utilizzo della palestra;</span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;"> </span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; font-weight: bold;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;"><br /></span></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;">lo scorso sabato 21 Novembre 2009 gli studenti del Liceo hanno disertato le aule per protestare contro il mancato avvio dei lavori per la messa in sicurezza di parte dell’edificio che ospita il liceo;</span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;"> </span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;">In seguito alle abbondanti piogge di inizio anno, uno dei muri di recinzione e contenimento, posto al di sotto di Via Nenni, ha mostrato gravi segni di cedimento e pur essendo stato costruito in cemento armato, si è spostato minacciosamente di circa mezzo metro.</span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; font-weight: bold;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;"> </span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; font-weight: bold;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;"><br /></span></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; font-weight: bold;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;">Considerato che:</span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; font-weight: bold;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;"> </span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;">il sottoscritto consigliere provinciale aveva già nei mesi scorsi segnalato, tramite interrogazione consiliare e reiterata segnalazione alla commissione consiliare competente(VI comm. Pubblica istruzione), le problematiche inerenti la sicurezza al liceo “E. Majorana”;</span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; font-weight: bold;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;"> </span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; font-weight: bold;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;"><br /></span></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;">con determina dirigenziale N. 140 del 9 settembre 2009 è stata dichiarata in via definitiva, l’impresa MA.G.RA.F SRL<span style=""> </span>con sede in Adrano(Ct) aggiudicataria dell’appalto “Dissesto muro di sostegno sul confine nord dell’area di pertinenza del liceo scientifico E. Majorana di Scordia.</span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;"> </span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; font-weight: bold;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;"><br /></span></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; font-weight: bold;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;">Ciò premesso e considerato, augurandosi che i lavori inizino in tempi celeri per garantire il pieno diritto allo studio, chiede di sapere:</span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; font-weight: bold;"><span style=";font-size:130%;color:black;" ><span style="font-family:Times New Roman;"> </span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; text-align: justify; font-weight: bold;"><span style=";font-family:Times New Roman;font-size:130%;" ><span style="color:black;"><span style=""><br /></span></span></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; text-align: justify; font-weight: bold;"><span style=";font-family:Times New Roman;font-size:130%;" ><span style="color:black;"><span style="">1)<span style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal;font-family:'Times New Roman';" > </span></span></span><span style="color:black;">I tempi dell’inizio dei lavori per la messa in sicurezza dell’edificio</span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; text-align: justify; font-weight: bold;"><span style=";font-family:Times New Roman;font-size:130%;" ><span style="color:black;"><span style="">2)<span style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal;font-family:'Times New Roman';" > </span></span></span><span style="color:black;">Se i lavori previsti nell’appalto saranno risolutivi per le problematiche esposte in premessa.</span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; font-weight: bold;"><span style=";font-family:Georgia;font-size:130%;color:black;" > </span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: right; font-weight: bold;" align="right"><span style="font-size:130%;"><span style="font-family:Times New Roman;"><br /></span></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: right; font-weight: bold;" align="right"><span style="font-size:130%;"><span style="font-family:Times New Roman;">Catania 23 Novembre 2009 </span></span> </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: right; font-weight: bold;" align="right"><span style="font-size:130%;"><span style="font-family:Times New Roman;">Il consigliere Valerio Marletta</span></span></p>VALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-84859935949594143902009-11-03T15:47:00.000-08:002009-11-03T15:48:32.996-08:00Abbiamo chiesto le dimissioni del questore per le violenze al Cpo Experia<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/EgLSKO3Aw78&hl=it&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/EgLSKO3Aw78&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>VALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-90591613608591572832009-10-26T09:09:00.000-07:002009-10-26T09:11:37.384-07:00La provincia non partecipa a bando per la salvaguardia del territorio dal rischio dissesto idrogeologicoAl presidente del consiglio provinciale di Catania<br />Al presidente della provincia regionale di Catania<br /><br /><strong>Interrogazione a risposta scritta su bando regionale tutela del territorio<br /></strong><br /><strong>Premesso che:<br /></strong>Il 3 Settembre 2009 scadeva il termine per la presentazione dei progetti riguardanti il bando dell’assessorato regionale Territorio e ambiente per la realizzazione di progetti per la salvaguardia del territorio dai rischi connessi ai fenomeni di dissesto idrogeologico ed erosione costiera;<br /><br />i recenti drammatici fatti che hanno visto protagonista la provincia di Messina dimostrino come gli enti locali sottovalutino la grave situazione idrogeologica dei nostri territori;<br /><br /><strong>Considerato che:<br /></strong><br />il territorio della nostra provincia presenta molte aree a rischio a causa di fenomeni di dissesto idrogeologico ed erosione costiera;<br /><br />non risulta che la provincia regionale di Catania abbia presentato alcun progetto d’intervento a difesa o consolidamento di aree costiere o soggetto a dissesto idrogeologiche.<br /><br /><strong>Ciò premesso e considerato si chiede di sapere:<br /></strong><br />se è vera la notizia che nessun progetto è stato presentato da questo ente;<br /><br />di conoscere ,qualora fossero fossero invece stati presentati, i progetti per garantire un pronto intervento per la salvaguardia del territorio e della salute dei cittadini.<br /><br /><br />Catania 23 Ottobre 2009<br />Il consigliere Valerio MarlettaVALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-33331147738490874192009-10-26T09:07:00.000-07:002009-10-26T09:09:28.910-07:00Interrogazione su piano triennale opere pubbliche 2009/2011Al presidente del consiglio provinciale di Catania<br />Al presidente della provincia regionale di Catania<br />All’assessore ai lavori pubblici<br /><br /><strong>Interrogazione a risposta scritta su opere programma triennale e annualità 2009<br /><br /></strong>Premesso che:<br />nel mese di dicembre 2008 il consiglio provinciale di Catania ha votato e reso esecutiva la delibera di giunta riguardante il programma triennale delle opere pubbliche 2009/2011<br /><br />suddetto programma prevede per l’annualità 2009 (parte A – opere finanziate e/o in corso di esecuzione) 56 interventi riguardanti viabilità, manutenzioni straordinarie e opere varie.<br /><br />Considerato che:<br /><br />il 2009 volge al termine e ci apprestiamo a discutere del nuovo programma triennale delle opere pubbliche 2010/2012.<br /><br /><br />Ciò premesso e considerato chiede di sapere:<br /><br />1) Se sono partiti i lavori di tutte le opere previste nell’annualità 2009;<br />2) Quali e quante delle 56 opere, provviste di copertura finanziaria nel 2009, sono state completate;<br />3) Lo stato dei lavori qualora le opere non fossero state completate;<br />4) Piano dettagliato stato lavori e previsione completamento<br /><br /><br /><br />Catania 26 Ottobre 2009<br />Il consigliere Valerio MarlettaVALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-9867060956270058232009-10-26T09:05:00.000-07:002009-10-26T09:07:36.198-07:00Ancora problemi sulla manutenzione delle strade. Interrogazione su Sp 34 e Sp 63Al presidente del consiglio provinciale di Catania<br />Al presidente della provincia di Catania<br />All’assessore ai lavori pubblici<br /><br /><br />Interrogazione a risposta scritta su strada provinciale Sp 34 e Sp 63<br /><br /><br />Premesso che:<br />numerosi cittadini hanno in questi giorni manifestato il disagio sempre più crescente sulle condizioni delle strade provinciali 34 che collega il comune di Caltagirone a Santo Pietro, e 63 che collega lo stesso comune di Caltagirone a Granieri e Mazzarone;<br /><br />da un sopralluogo effettuato sono evidenti le condizioni deteriorate del manto stradale che presenta numerose buche e che la strada ha subito ulteriori danni causati dalle abbondanti piogge delle ultime settimane;<br /><br />Considerato che:<br />la S.P. 34 e 63 sono strade transitate da centinaia di mezzi, anche agricoli, ogni giorno e che tale situazione rende la strada molto pericolosa;<br /><br />alcuni punti delle suddette strade risultano pericolosi soprattutto nei pressi della rotonda che divide le due strade al bivio per la folta presenza di erbe che occlude la visuale causando gravi difficoltà nel dare precedenza ai veicoli.<br /><br />Chiede di sapere:<br />quali interventi l’assessorato intenda apportare sulle suddette strade provinciali;<br /><br />se l’amministrazione abbia già sollecitato la Pubbliservizi sul problema riscontrato e i tempi della messa in sicurezza delle strade qualora fossero già state prese delle decisioni sugli interventi da apportare.<br /><br />Catania 26 Ottobre 2009<br />Il consigliere provincialeVALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-56837721429702023372009-10-21T03:59:00.000-07:002009-10-21T04:03:59.422-07:00Venerdì 23 Ottobre sciopero generale. Corteo a Catania.<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_K8zq-eFWgJH_2E4j9_aTu8Mn01gOEMp0uNXvBOQopbalO4sSKVeZq7uiq6fg0qjVNHCPmTBfVlB_rznaqKDpU_UXTIXMoDSFUlzZdEf4yILh3SEHBZ6__FlL1Z2avp52Akgkg04-R-tf/s1600-h/sciopero+prc.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 200px; height: 283px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_K8zq-eFWgJH_2E4j9_aTu8Mn01gOEMp0uNXvBOQopbalO4sSKVeZq7uiq6fg0qjVNHCPmTBfVlB_rznaqKDpU_UXTIXMoDSFUlzZdEf4yILh3SEHBZ6__FlL1Z2avp52Akgkg04-R-tf/s400/sciopero+prc.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5395007296114626066" border="0" /></a>VALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-19362173406600513972009-10-12T04:23:00.000-07:002009-10-12T04:39:33.519-07:00Comizio in quartiere popolare di Paternò per chiedere le dimissioni della giunta<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_LmmcEYwAVTABHdqCKy44h_4w4k9Lw1V17HmxbfQIm43QAOwr_sBfwMAv0XYSPwuaOGipxUYO0IKbKbDoXQAdgRJIDEHnhEUj2Q3R5PBXENv4cmvl_1Qez-RNkOGkQJXvCrNrxiiIgsSV/s1600-h/patern%C3%B2.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 226px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_LmmcEYwAVTABHdqCKy44h_4w4k9Lw1V17HmxbfQIm43QAOwr_sBfwMAv0XYSPwuaOGipxUYO0IKbKbDoXQAdgRJIDEHnhEUj2Q3R5PBXENv4cmvl_1Qez-RNkOGkQJXvCrNrxiiIgsSV/s320/patern%C3%B2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5391676560503850930" border="0" /></a><br /><h3 style="color: rgb(0, 0, 0);" class="UIIntentionalStory_Message" ft="{"type":"msg"}">Domenica 11 Ottobre comizio a Paternò<br /><span class="UIStory_Message"></span></h3><h3 style="color: rgb(0, 0, 0);" class="UIIntentionalStory_Message" ft="{"type":"msg"}"><span style="font-size:100%;"><span class="UIStory_Message">Domenica 11 Ottobre ho partecipato ad un comizio del circolo di Paternò del Prc per chiedere le dimissioni di una amministrazione in odor di "mafia" a Paternò. Non lo hanno organizzato nei salotti buoni o tra le mura di una sezione ma in un quartiere popolare simbolo dell'abband<span class="text_exposed_hide"></span><span class="text_exposed_show">ono sociale. Questi devono essere i luoghi della nostra azione politica!</span></span></span></h3><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 0);" class="UIStory_Message">Meno stanze di partito, meno chiacchiere intellettuali e più concretezza nella nostra azione possono essere una via d'uscita alla crisi e all'immobilismo della sinistra. Avanti così con tanta umiltà e tanta voglia di riconquistare il rapporto perduto con la nostra gente!</span>VALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-55804447513977198732009-10-12T04:04:00.000-07:002009-10-12T04:20:47.073-07:00Passa Odg di sostegno ai lavoratori della Riela Group<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg37J6E4fMIHEg0wCWYwYnaEo3CmEx0SNwg6Ojleqei4ELTtdAtj8te0Lc88wDWTkZ1hUDYYDItqniTu_pMzk1x7B-28vZ_rz2ZxF-9Kstk8p46QMIzkZ-DtOLM0BqZTGdSzhVCAOSBMDr3/s1600-h/176699-mafia.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 160px; height: 140px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg37J6E4fMIHEg0wCWYwYnaEo3CmEx0SNwg6Ojleqei4ELTtdAtj8te0Lc88wDWTkZ1hUDYYDItqniTu_pMzk1x7B-28vZ_rz2ZxF-9Kstk8p46QMIzkZ-DtOLM0BqZTGdSzhVCAOSBMDr3/s320/176699-mafia.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5391671807003328802" border="0" /></a><br /><span style="font-size:130%;"><span style="font-weight: bold;">Dopo mesi di lavoro in aula passa l'ordine del giorno sulla Riela.</span></span><br /><br />Nell'aprile scorso durante la seduta straordinaria del consiglio provinciale sul lavoro avevamo presentato un Odg di sostegno ai lavoratori della Riela Group, anzienda confiscata alla Mafia. I 24 lavoratori dell'azienda rischiano il posto di lavoro a causa della grande crisi che la Riela sta attraversando ormai da anni. Chiedevamo un impegno concreto all'amministrazione provinciale che si traducesse nell'affidare le commesse alla Riela, che si occupa prevalentemente di manutenzione mezzi e logistica. Dopo mesi di ostruzionismo e mancanze di numero legale in aula finalmente dopo un lungo lavoro l'odg viene votato in aula all'unanimità! Da subito ci impegnamo a tenere alta l'attenzione verso i lavoratori della Riela affinchè l'impegno preso in aula venga rispettato dall'amministrazione Castiglione. Un piccolo passo verso la salvaguardia di posti di lavoro e una battaglia la mafia.<br /><br />Nei post più vecchi potete trovare il testo dell'odg approvato.<br /><br />Il consigliere Valerio MarlettaVALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-49905063533866514572009-09-23T06:35:00.000-07:002009-09-23T06:39:02.400-07:00Posticipata al 3 Ottobre la manifestazione culturale per la legalità a Palagonia<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihcfgQvKqqxEjcmToxAdJ2ZSx9vFVtdjMIEZuwBSXLW2xh4QxfOODMMpCmi5Z0JcXr7L8ze1DJUm3U7LicbZoLuTiDQ2qGBXglfnsNcGfa0S5Otoskm8_QW7uGjMz4SW-oBjTKufVxgVPO/s1600-h/Diapositiva1.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5384656586573923522" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 222px; CURSOR: hand; HEIGHT: 320px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihcfgQvKqqxEjcmToxAdJ2ZSx9vFVtdjMIEZuwBSXLW2xh4QxfOODMMpCmi5Z0JcXr7L8ze1DJUm3U7LicbZoLuTiDQ2qGBXglfnsNcGfa0S5Otoskm8_QW7uGjMz4SW-oBjTKufVxgVPO/s320/Diapositiva1.JPG" border="0" /></a>Attentati contro cose o persone, una politica sociale e culturale assente, incendi notturni appiccati dai "soliti ignoti", risse in consiglio comunale, la politica che guarda solo alle poltrone e alle stanze del potere, una crisi sociale senza precedenti negli ultimi anni......questa è l'impietosa immagine data da Palagonia negli ultimi anni!<br /><br />Abbiamo chiesto all'assessorato politiche culturali della provincia di sostenere le realtà palagonesi che si riconoscono nelle politiche dell'accoglienza, nel rispetto della diversità, nella libera espressione del pensiero.<br /><br />Pensiamo che non stia nella militarizzazione e nel controllo poliziesco la via d'uscita alla crisi che investe il paese. In un momento di crisi devono emergere con più forza le energie positive di una comunità.<br /><br />Noi abbiamo chiesto che questo primo intervento(sicuramente piccolo, ma è pur sempre un inizio) si rivolgesse a tutte quelle realtà artistiche, associazionistiche e di singoli che portano avanti la cultura e la musica come forme di socialità. In una comunità dove regna l'individualismo sfrenato e la cultura della violenza, la politica ha il compito di sostenere e ribadire i veri valori della nostra democrazia. Partecipa e sostieni!VALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-37134889650879960362009-09-14T08:17:00.000-07:002009-09-14T08:22:47.626-07:00Interrogazione su ripristino viabilità Sp 111 Mineo- Caltagirone<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIQzquTaq8MRcmaHAFJXu65MlhIeHY-idM6XGyUUlJtU30xk-mbr2Auc3Sum19WiFvDkGsoTW7lkiejry91uWB0nQBXawKokKWiOEh4ZuS9TYXcOQ1dEGgPYUC0E3cXlTLdtwj4p8DXh8T/s1600-h/sp+111.bmp"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5381343281076282642" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 223px; CURSOR: hand; HEIGHT: 187px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIQzquTaq8MRcmaHAFJXu65MlhIeHY-idM6XGyUUlJtU30xk-mbr2Auc3Sum19WiFvDkGsoTW7lkiejry91uWB0nQBXawKokKWiOEh4ZuS9TYXcOQ1dEGgPYUC0E3cXlTLdtwj4p8DXh8T/s320/sp+111.bmp" border="0" /></a><br /><div>Al presidente del Consiglio provinciale di Catania<br />Dott. Giovanni Leonardi<br />All’assesore ai lavori pubblici<br />Dott. Ottavio Vaccaro<br /><br /><br /><strong>Interrogazione con richiesta di risposta scritta sullo stato della S.P. 111, tratta Salto - Altobrando , comuni Mineo e Caltagirone<br /><br /></strong><br /><strong>Premesso che:</strong><br />la strada in oggetto riveste, per il suo articolarsi nel territorio rurale interessato,carattere primario, rappresentando l'unica via di accesso ai numerosi poderi ad intensa attività agricola e che la stessa da quasi un decennio risulta priva di qualsiasi intervento manutentivo degno di questa definizione;<br /><br />gli ultimi interventi furono fatti dall'amministrazione Musumeci, e che in conseguenza di ciò, allo stato, per la maggior parte del suo sviluppo è priva di manto stradale e sottofondo, al punto da non poter essere percorsa dai mezzi agricoli (trattori compresi) , mentre la tratta Salto-Altobrando che penetra le contrade che interessano i comuni di Mineo e Caltagirone è fisicamente interrotta da circa un anno in seguito al crollo di un ponte ad archi in pietra,<br /><br />questa situazione ha reso e rende impossibile lo svolgimento delle normali attività agricole per l'impossibilità di raggiungere i fondi, situazione questa che ha originato liti e conflitti tra agricoltori nella scorsa stagione di trebbiatura per la semplice ragione che i poderi erano raggiungibili solo attraversando i campi e le colture altrui;<br /><br />stessa situazione si profila per l'avvio della nuova annata agraria mentre ogni segnalazione e appello rivolto dagli agricoltori della zona a questa provincia per risolvere il problema è rimasto privo di ogni riscontro.<br /><br /><br /><strong>Considerato che:<br /></strong>tra i principali compiti affidati alla provincia c'è quello che riguarda la gestione della rete viaria provinciale e che oltre allo sviluppo della stessa fra i compiti permanenti ed ordinari la manutenzione è quello principale, a tal punto da scomodarlo a giustificazione dell'esistenza stessa dell'Ente Provincia.<br /><br /><strong>Si chiede di sapere:<br /></strong>1. Quali sono gli intendimenti e le risposte che questa amministrazione intende dare in merito al problema sollevato comunicando modi e tempi di intervento.<br />2. Per quale ragione tutta l'area del Calatino sud Simeto è lasciata nell'abbandono più totale in materia di manutenzione stradale.<br />3. Quali sono i criteri e le priorità di spesa che questa amministrazione ritiene degne di essere considerate stimolatrici dello sviluppo dell'area in questione e fra queste quale posto occupa l'agricoltura considerato lo stato in cui è tenuta la rete stradale .<br />4. Se sono e saranno sempre le politiche delle saghe e dei generosi incarichi agli esperti le politiche con le quali si rende servizio ai cittadini dell'area del calatino-sud simeto, compresa la propria base elettorale.<br /><br />Catania 14 Settembre 2009<br />Il consigliere capogruppo “Comunista”<br />Valerio Marletta </div>VALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-37913178597409469882009-09-14T08:14:00.000-07:002009-09-14T08:16:46.302-07:00Interrogazione sulla Strada provinciale 180, "via di fuga" Caltagirone<div align="left">Al presidente del consiglio provinciale di Catania<br />Dott. Giovanni Leonardi<br />All’assessore ai lavori pubblici della provincia regionale di Catania<br />Dott. Ottavio Vaccaro<br /><br /><br /><strong>Interrogazione a risposta scritta su condizioni S.P. 180 ricadente comune di Caltagirone.<br /></strong><br />Premesso che:<br />numerosi cittadini hanno più volte segnalato alle autorità competenti la presenza di rifiuti nell’aera attigua al cavalcavia che attraversa la S.p. 180, denominata localmente “via di fuga” di Caltagirone;<br /><br />il progetto di completamento della S.P. 180 prevede la realizzazione di uno svincolo in entrata dalla S.S. 124, località bivio Molona, nei pressi dell’ex mercato ortofrutticolo;<br /><br />il progetto di completamento è fermo alle procedure di esproprio dei terreni attigui.<br /><br /><strong>Considerato che:<br /></strong>la suddetta strada rappresenta una arteria importantissima per la viabilità calatina e che ogni ulteriore ritardo causa disagi alla popolazione;<br /><br />lo stato di degrado in cui si trova senza un pronto intervento può portare alla creazione di una vera e propria discarica con le conseguenze immaginabili;<br /><br />la provincia di Catania non può disinteressarsi e abbandonare una strada di competenza dell’assessorato ai lavori pubblici di questo ente.<br /><br /><strong>Ciò premesso e considerato chiede di sapere:<br /></strong>1- quali interventi questa amministrazione vuole intraprendere per la bonifica dai rifiuti e impedire che in futuro si possa ripetere la trasformazione della strada in una discarica per elettrodomestici e cose simili.<br />2- I tempi del completamento della strada in oggetto così da espletare fino in fondo gli impegni istituzionali presi da questo ente con la cittadinanza calatina.<br /><br /><br />Catania 14 settembre 2009<br />Il consigliere capogruppo “Comunisti”<br />Valerio Marletta</div>VALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-52163104941173262009-07-27T08:04:00.000-07:002009-07-27T08:08:46.104-07:00Ordine del giorno contro il nucleare nella provincia regionale di Catania<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip7-Zq9CnmJA7DNiJuCT8xsU0bapZ3vSscmB863JBt0RfEnLCR9SDsbSEbUgyIjFZKiD7mVvVhbf5OmydhijkLEzrEAh_-JQMPlxBeTd2j2_z9izHFuy98_xSH5tWYEquXnmsx4paMCCJb/s1600-h/no+nuclerae.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5363157096243322418" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 116px; CURSOR: hand; HEIGHT: 116px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip7-Zq9CnmJA7DNiJuCT8xsU0bapZ3vSscmB863JBt0RfEnLCR9SDsbSEbUgyIjFZKiD7mVvVhbf5OmydhijkLEzrEAh_-JQMPlxBeTd2j2_z9izHFuy98_xSH5tWYEquXnmsx4paMCCJb/s320/no+nuclerae.jpg" border="0" /></a><br /><div align="left">Al presidente del consiglio provinciale di Catania<br />Al presidente della provincia regionale di Catania<br /><br /><br />Ordine del giorno : <strong>“Contrarietà della provincia di Catania ad individuare sul proprio territorio siti idonei per l’attivazione di centrali nucleari”<br /><br />Premesso che:<br /></strong>che nel 1987 il popolo italiano si è pronunciato per via referendaria sulla fine della produzione di energia nucleare nel nostro paese;<br /><br />che nel mondo, pur essendo attive molte centrali nucleari, la percentuale di energia prodotta resta modesta (il 6,4 per cento), costosa (rispetto alle altre fonti), in via di esaurimento (a causa del combustibile uranio);che anche dopo il 1987 frequenti sono stati gli incidenti, intatti e pericolosi restano gli impatti ambientali (in particolare per il consumo e gli sprechi d’acqua), i rischi per la sicurezza della popolazione e le incertezze sullo smaltimento delle scorie radioattive, certi sono gli aumenti dei costi dell’uranio;</div><br /><div align="left">che nel mondo altri paesi hanno chiuso centrali e hanno ridotto o annullato programmi di costruzione di nuove centrali;</div><br /><div align="left">che l’Italia non si è dotata di un coerente organico piano energetico nazionale che sostituisse nucleare e combustibili fossili con politiche e misure per l’efficienza, per il risparmio, per fonti rinnovabili e scelte efficaci per la fase di transizione;</div><br /><div align="left">che molte Regioni hanno comunque adottato Piani energetici e ambientali regionali che prescindono totalmente dal possibile apporto dell’energia nucleare e considerano prioritari investimenti e regole per favorire risparmio ed efficienza nei consumi energetici, fonti rinnovabili e tecnologie efficienti per le produzioni energetiche, con impianti, reti, iniziative già positivamente avviate sul territorio;<br /></div><br /><div align="left"><strong>Considerato che:<br /></strong>il Senato italiano ha votato il 9 luglio 2009 il ddl sviluppo che segna il ritorno dell’Italia al nucleare nonostante un referendum popolare nel 1987 ne avesse sancito l’esclusione come forma di approvvigionamento energetico.<br /><br /><strong>Ciò premesso e considerato il consiglio provinciale dichiara:</strong></div><br /><div align="left"><strong>l’indisponibilità del territorio provinciale di Catania alle procedure di individuazione di siti idonei all’attivazione di centrali nucleari</strong>.</div><br /><div align="left"></div><br /><div align="left">Impegna il presidente della provincia regionale di Catania a:<br /></div><br /><div align="left">1) operare nelle sedi istituzionali affinché resti valido il pronunciamento referendario del 1987 per tutto il territorio nazionale;</div><br /><div align="left">2) sollecitare l’adozione di un piano energetico nazionale basato sulle fonti rinnovabili e sul risparmio e l’efficienza energetica sviluppando politiche di sufficienza diffusa nel territorio.<br /><br />Catania 27 Luglio 2009<br />Il consigliere Valerio Marletta</div>VALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-2057260784809890032009-07-07T11:26:00.000-07:002009-07-07T11:30:45.652-07:00Il governo Berlusconi taglia 157 milioni di euro per le strade provinciali<span style="font-size:85%;"><b>Partito della Rifondazione Comunista</b><b><br />Federazione di Catania</b></span> <p class="MsoNormal"><b>Via S. Orsola n. 30</b></p> <p class="MsoNormal"><b>Catania</b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b><span style="font-size:14;"> </span></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 106.2pt; text-indent: 35.4pt;"><b><span style="font-size:14;"> </span></b><span style="font-size:14;">COMUNICATO STAMPA</span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 12pt;"> </p> <p class="MsoNormal">Si è svolta oggi, con inizio alle ore 11, presso la sede provinciale di via S. Orsola n. 30, la conferenza stampa organizzata da Rifondazione Comunista sul tema: “Perduti 150 milioni di euro per la manutenzione e l’ammodernamento della viabilità della provincia di Catania.”</p> <p class="MsoNormal">Marcello Failla, responsabile politiche comunali di Rifondazione Comunista ha aperto la conferenza stampa denunciando che il piano per la manutenzione per le strade della città e della nostra provincia, annunciato quasi un anno fa dal presidente Castiglione, non potrà più essere realizzato.</p> <p class="MsoNormal">“<span style="font-weight: bold;">Con la finanziaria del 2007, l’allora governo Prodi</span>”, ha detto Failla,”<span style="font-weight: bold;">destinò ingenti risorse ad interventi per la viabilità delle regioni Sicilia e Calabria. Alla Provincia regionale di Catania fu chiesto in quell’occasione, di predisporre un elenco di interventi di manutenzione straordinaria da realizzare, che furono finanziati per oltre 157 milioni di euro.</span></p> <p class="MsoNormal">Come tanti altri finanziamenti, basti ricordare i tagli ai fondi FAS per 4 miliardi di euro alla regione Sicilia e gli ormai famosi 140 milioni di euro che il comune di Catania attende inutilmente da oltre un anno, anche queste risorse sono state dirottate altrove dal governo Berlusconi. Ancora una volta il governo di centro destra ha mostrato quindi il suo vero volto antimeridionalista, disattendendo le speranze delle comunità locali e smentendo gli impegni assunti dai precedenti governi. </p> <p class="MsoNormal">E questo il segno dell’abbandono in cui viene relegato il meridione d’Italia, che, in una fase di drammatica crisi economica, vede costantemente ridotte le risorse a disposizione e viene così lasciato al proprio destino. Di fronte a queste scelte del governo Berlusconi, ben poco fanno il presidente Lombardo e lo stesso presidente Castiglione, che si rendono così corresponsabili dei tagli alle risorse previste per il sud e quindi dell’aggravarsi delle condizioni di vita dei siciliani cittadini.”</p> <p class="MsoNormal">Ha peso quindi la parola Valerio Marletta, consigliere provinciale di Rifondazione Comunista che ha sottolineato come il presidente Castiglione sia rimasto del tutto insensibile alle tante sollecitazioni dell’opposizione in consiglio provinciale.</p> <p class="MsoNormal">“<span style="font-weight: bold;">Da oltre un anno Rifondazione Comunista,</span> “ ha detto Marletta”, <span style="font-weight: bold;">con interrogazioni e interventi in consiglio provinciale, ha richiesto precise risposte al presidente Castiglione rispetto agli interventi necessari a garantire una viabilità degna di tale nome nella città e nella provincia di Catania.</span></p> <p class="MsoNormal">Le opere che dovevano essere finanziate con i 157 milioni di euro previsti nella finanziaria del 2007, interessano infatti strade provinciali chiuse per frana, inagibili, senza guard-rail e muretti di protezione, ed oggi non sono più rinviabili.</p> <p class="MsoNormal">Il ritardo accumulato renderà infatti più pericoloso percorrere strade molto trafficate nella nostra città e nella provincia, mettendo così a rischio l’incolumità dei cittadini.</p> <p class="MsoNormal">Rifondazione Comunista presenterà alla prossima riunione del consiglio provinciale, fissata per lunedì 6 luglio, un ordine del giorno per sollecitare il presidente Castiglione a richiedere un urgente incontro con il governo nazionale, allo scopo di protestare contro il taglio dei 157 milioni di euro per la viabilità e di chiedere l’ immediato finanziamento delle opere indispensabili per garantire il trasporto nella città di Catania e nella sua provincia”.</p> <p class="MsoNormal"> </p> <p class="MsoNormal">Catania 4 luglio 2009</p>VALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-27026646576408159152009-07-03T06:18:00.000-07:002009-07-03T06:22:44.546-07:00Mozione sull'acqua pubblica e sulla gestione del servizio idrico<div align="right"><strong>Al presidente della provincia di Catania</strong></div><div align="justify"><strong></strong> </div><div align="justify"><strong></strong> </div><div align="center"><strong>Mozione sull'acqua pubblica e sulla gestione del servizio idrico</strong></div><div align="justify"><strong></strong> </div><div align="justify"><strong>PREMESSO CHE<br /></strong><br />-L’acqua è fonte di vita. Senza acqua non c’è vita. L’acqua costituisce pertanto un bene comune dell’umanità, un bene irrinunciabile che appartiene a tutti. Il diritto all’acqua è un diritto inalienabile: dunque l’acqua non può essere proprietà privata, bensì un bene equamente condiviso<br />ed accessibile a tutti;<br /><br />-Oggi sulla Terra più di un miliardo e trecento milioni di persone non hanno accesso all’acqua<br />potabile. Si prevede che nel giro di pochi anni tale numero possa raggiungere i tre miliardi.<br />Il principale responsabile di tutto ciò è il modello neoliberista che ha prodotto una enorme<br />disuguaglianza nell’accesso all’acqua, generando oltretutto una sempre maggior scarsità di quest’ultima, a causa di modi di produzione distruttivi dell’ecosistema;<br /><br />-Le pressioni ai diversi livelli (internazionale, nazionale e locale), finalizzate ad affermare la<br />privatizzazione e l’affidamento al cosiddetto libero mercato della gestione della risorsa idrica,<br />continuano imperterrite e travalicano trasversalmente le diverse culture politiche ed amministrative;<br /><br />-Arrestare i processi di privatizzazione dell’acqua, quindi, assume nel XXI secolo sempre più<br />le caratteristiche di un problema di civiltà, che chiama in causa politici e cittadini, che chiede a<br />ciascuno di valutare i propri atti, assumendosene la responsabilità rispetto alle generazioni viventi e<br />future;<br /><br />-Gli effetti della messa sul mercato dei servizi pubblici e dell’acqua dimostrano come solo una proprietà pubblica e un governo pubblico e partecipato dalle comunità locali<br />possano garantire la tutela della risorsa, il diritto e l’accesso all’acqua per tutti e la sua conservazione per le generazioni future;<br /><br />-In questa battaglia, insieme globale e locale, è ormai largamente diffusa la consapevolezza<br />delle popolazioni riguardo alla necessità di non mercificare il bene comune acqua e non esiste quasi più territorio che non sia attraversato da vertenze per l’acqua;<br /><br />-In Italia, al fine di dare un coordinamento a tali vertenze, è stato costituito il FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA BENE COMUNE, ai quali aderiscono enti, associazioni,<br />organizzazioni sindacali e professionali, comuni, province e regioni;<br /><br />-In Italia la Legge 5 gennaio 1994, n. 36, ha dettato i criteri per la tutela e l’uso delle risorse idriche<br />ed ha definito le caratteristiche del Servizio Idrico Integrato; mentre in Sicilia, con Decreto del Presidente della Regione n. 114/gr.IVS.G. del 16 maggio 2000, modificato con Decreto Presidenziale n. 16/serv2S.G. del 29.012002, sono stati determinati gli Ambiti Territoriali Ottimali,<br />avviando così le condizioni per una gestione privatizzata dell’Acqua potabile;<br /><br /><strong>Considerato che.<br /></strong><br />I comuni di Caltagirone, Mazzarrone, Mineo, San Michele di Ganzaria, Scordia e Vizzini impugnavano davanti al Tar le deliberazioni dell’assemblea e del cda Ato relative alla Sie Spa, nonché il bando di gara. Il tar accoglieva il ricorso solo in parte , ma i comuni facevano ricorso in appello al Consiglio di giustizia amministrativa(sentenza n. 589/ 27 Ottobre 2006), il quale accoglieva il ricorso e annullava sia le deliberazioni del Consiglio provinciale sia dell’Ato con cui si costituiva la Sie. Ma nonostante questa sentenza sia la Giunta provinciale presieduta da Lombardo sia il cda dell’Ato2 autorizzavano il bonario componimento delle vertenza con i Comuni che avevano ricorso, purché rinunciassero agli effetti della sentenza. A questi vengono riconosciute alcune pretese avanzate sul funzionamento del servizio, in cambio della rinuncia a chiedere l’esecuzione della sentenza. Cos’ l’Operazione Acqua viene salvata. Nonostante una sentenza dica che è illegittima. L’accordo viene ratificato nel dicembre 2006 dall’assemblea Ato.<br /><br /><br /><br /><strong>RIBADISCE CON FORZA<br /></strong><br />CHE l’acqua costituisce un bene comune irrinunciabile dell’umanità e un diritto inalienabile di tutte<br />le persone, che pertanto non può diventare proprietà privata di nessuno, ma restare un bene equamente condiviso ed accessibile a tutti;<br /><br /><br /><strong>ESPRIMENDO FORTE CENSURA</strong><br />Verso la scelta politico-amministrativa dell’amministrazione provinciale di Catania.<br /><br /><strong>Il consiglio provinciale impegna l’amministrazione Castiglione<br /></div></strong><div align="justify">A porre in essere quanto previsto dalla sentenza del Cga di cui sopra preso atto che la Sie fino ad ora non è stata in alcun modo operativa al punto che gli utenti hanno continuato ad avere rapporti con gli enti acquedottistici di riferimento.<br /><br />Catania 29 giugno 2009<br />Il consigliere Valerio Marletta</div>VALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-35377440565792916372009-06-30T08:49:00.000-07:002009-06-30T08:58:59.855-07:00Alla provincia passa O.d.g. contro la costruzione del Muos a NiscemiIl consiglio provinciale di Catania ha votato all'unanimità un ordine del giorno che impegna il presidente Castiglione ad attivarsi presso le istituzioni regionali per impedire la costruzione del Muos a Niscemi. L'ordine del giorno presentato dai consiglieri provinciali Antonio Tomarchio del Pdci e Valerio Marletta di rifondazione Comunista viene dopo le mobilitazioni Niscemi e Caltagirone contro la nuova militarizzazione del territorio. Rifondazione comunista accoglie con soddisfazione l'ordine del giorno presentato dai due consiglieri comunisti e rinnova il proprio impegno nelle istituzioni e nelle piazze contro la costruzione del sistema radar Muos nocivo alla salute delle comunità. Il Prc continuerà a sostenere la lotta per un abiente sicuro, contro vecchie e nuove militarizzazioni e per la sicurezza dei cittadini.<br /><br /><div style="text-align: right;">Al Presidente della Provincia Regionale di Catania Giuseppe Castiglione<br /></div><br /><div style="text-align: center;"> ORDINE DEL GIORNO<br /></div> <div style="text-align: center;"><b>Per la salute e la sicurezza dei cittadini di Niscemi e di tutto il territorio regionale.</b><br /></div><br />Premesso che:<br />Un progetto americano, parte del sistema militare statunitense di comunicazione satellitare, prevede la messa in orbita di quattro satelliti e la costituzione di quattro antenne Muos ( Mobile User Object System) ad altissima frequenza (UHF), distribuite sul territorio mondiale:<br /><br />● La prima in Australia, la seconda a Niscemi, la terza in Virginia e la quarta alle Hawai, tutte situate in zone disabitate, tranne quella di Niscemi che sta per essere costruita in contrada ULMO, a tre km dal centro abitato.<br />● L’antenna sarà di 18 m di diametro e 147 m di altezza e verrà attivata a partire dal 2011. Dalla messa in funzione produrrà onde elettromagnetiche che potrebbero essere nocive alla salute umana con rischi di tumori, leucemia e malformazioni genetiche anche dopo decenni.<br />● Si tratterà di un inquinamento impercettibile dai sensi, in quanto le onde elettromagnetiche son invisibili, inodori e incolori, ma che saranno assorbite comunque dall’organismo con conseguenze disastrose.<br /><br />Il Consiglio Provinciale fa voti :<br />● Affinchè il Presidente intervenga a livello regionale al fine di evitare la costruzione di questa opera che avrebbe un grave danno per l’impatto ambientale e conseguenze disastrose per la salute non solo degli abitanti di Niscemi ma di tutta la regione.<br /><br />I Consiglieri provinciali<br /><br />Antonio Tomarchi - Comunisti Italiani<br />Valerio Marletta - Rifondazione ComunistaVALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-41907570538891541402009-06-30T08:43:00.000-07:002009-06-30T08:47:04.885-07:00il 7 Luglio la commissione provinciale "trasparenza e legalità" a Palagonia<span style="font-weight: bold;">Comunicato stampa</span><br /><br />Nella seduta di lunedì 22 giugno della commissione provinciale straordinaria "legalità e trasparenza", il consigliere provinciale del partito della Rifondazione Comunista Valerio Marletta dopo aver illustrato le intimidazioni fatte al Sindaco Calanducci e gli ultimi insostenibili fatti di cronaca che hanno caratterizzato Palagonia, ha sollecitato una seduta della stessa commissione da svolgersi a Palagonia alla presenza dell'amministrazione locale e aperta alla cittadinanza. Scopo della seduta sarà, oltre che esprimere con un atto concreto la vicinanza delle istituzioni provinciali alla cittadinanza, discutere e portare a conoscenza l'opinione pubblica della grave crisi che soffre Palagonia come evidenziato dagli ultimi insostebili atti di illegalità perpetrati da "ignoti". E' insostenibile che la violenza fisica e materiale entri nello scontro politico e diventi pratica a Palagonia. Siamo di fronte a una crisi sociale e culturale di dimensioni mai viste. Le istituzioni devono denunciare e farsi carico della gravissima situazione. La commissione "legalità e trasparenza" terrà quindi una seduta straordinaria nei locali del comune di Palagonia giorno 7 Luglio orario da confermare. E' invitata a partecipare tutta la cittadinanza.<br /><br />Catania 22 Giugno 2009<br />Il consigliere provinciale Valerio MarlettaVALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-34562120043972695372009-06-24T15:34:00.000-07:002009-06-24T15:43:49.506-07:00Pieno sostegno al Catania Pride - corteo sabato 27 giugno ore 17:30<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiWnTUxRjw4aiu2AKSSPhLg2yxvct8CMXrN9NxpQfFpn1WwrMvY13Ug-snL2EDLlhNjIpq6ZvsqQ4bg3tZ57oLflTdrTSQXpvcC3Mrv0JPX7AA3T-7MSKwStBa5PP5JsVwC2yrhHBpz9ZF/s1600-h/Pride.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 331px; height: 329px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiWnTUxRjw4aiu2AKSSPhLg2yxvct8CMXrN9NxpQfFpn1WwrMvY13Ug-snL2EDLlhNjIpq6ZvsqQ4bg3tZ57oLflTdrTSQXpvcC3Mrv0JPX7AA3T-7MSKwStBa5PP5JsVwC2yrhHBpz9ZF/s400/Pride.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5351026552606424850" border="0" /></a><br /><span style="font-weight: bold;font-size:130%;" ><span style="color: rgb(153, 51, 153);">CATANIA PRIDE GLBT 2009</span><br /></span><br /><span style="color: rgb(153, 51, 153);">organizzato dal centro</span><br /><span style="color: rgb(153, 51, 153);">OPEN MIND glbt Catania </span><br /><br /><br /><span style="color: rgb(153, 51, 153);font-size:130%;" ><span style="font-weight: bold;">Da Stonewall al Catania Pride 2009 </span></span><br /><br />----------------------------------------------<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;">PROGRAMMA</span><br /><br /><br /><span style="color: rgb(153, 51, 153); font-weight: bold;">Giovedì 25 Giugno Presentazione del libro “Favolose Narranti “ di Porpora Marcasciano</span><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;">NARRAZIONI TRANS TRA REALTA' E FAVOLOSITA' :</span><br /><br />la condizione delle persone transessuali oggi in Italia.<br /><br />Con <span style="color: rgb(255, 0, 0);">Porpora Marcasciano </span>del M.I.T. di Bologna<br /><br />C.S.O. AURO Via Santa Maria del Rosario 28 Catania Ore 19:00<br /><br /><br /><span style="color: rgb(153, 51, 153); font-weight: bold;">Venerdì 26 Giugno “ DRAGQUEENSHOCK ! “</span><br /><br />SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO<br /><br />STONEWALL 1969-2009<br /><br />Conversazioni semiserie de La Karl Du Pigne'<br /><br />Contributi audio e video: Lancill8<br /><br /><span style="font-size:100%;"><span style="font-weight: bold;">C.S.O. AURO</span></span> Via Santa Maria del Rosario 28 Catania Ore 21<br /><br /><br /><br /><span style="color: rgb(153, 51, 153);font-size:180%;" ><span style="font-weight: bold;">Sabato 27 Giugno ORGOGLIOSA PARATA GLBT !!!!</span><br /></span><br /><span style="color: rgb(153, 51, 153);font-size:130%;" ><span style="font-weight: bold;">Corteo da piazza Borgo ( Cavour) a piazza Universita'</span><br /><span style="font-weight: bold;">Concentramento ore 17,30</span><br /></span><br />DOPOPRIDEFESTA !!! ore 21<br /><br /><span style="font-weight: bold;">C.S.O. AURO</span> Via Santa Maria del Rosario 28 CataniaVALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5311038312416279719.post-15600085409904015122009-06-17T05:00:00.001-07:002009-06-17T05:01:03.531-07:00Martedì 23 Giugno assemblea contro il G8 al Csa Auro<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqsMDXsrJazsNOcI509XVbybZtMzRczN-mnspATtxy0QUG269NamDqyVXqlQjjEP2ndVvW9bV4pi6WNjgjyjo-824SuzS0El_xsqxAbLFIDKkgVY5gwV5c8-YVhqiwIzS_6Eqp-quHx83I/s1600-h/Nog8AMBIENTEalberoLOGO_BIANCO.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 281px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqsMDXsrJazsNOcI509XVbybZtMzRczN-mnspATtxy0QUG269NamDqyVXqlQjjEP2ndVvW9bV4pi6WNjgjyjo-824SuzS0El_xsqxAbLFIDKkgVY5gwV5c8-YVhqiwIzS_6Eqp-quHx83I/s320/Nog8AMBIENTEalberoLOGO_BIANCO.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5348265304604233218" border="0" /></a><br />Martedì 23 Giugno la rete catanese contro il G8 organizza una assemblea per la mobiltazione contro il G8 dell'Aquila che si terrà a Luglio e per rilanciare le mobilitazioni siciliane che si terranno nei prossimi mesi. Saranno presenti all'assemblea miltanti dei comtitati di lotta contro il Ponte, il Muos e rappresentanti del sindacalismo e dell'associazionismo. Inoltre sarà presente all'assemblea un militante abruzzese contro il G8. La lotta continua!<br /><br />Primi interventi programmati:<br /><br />Gino Sturniolo - Rete No Ponte<br />Pippo Annino - Comitato No Rigassificatore di Melilli<br />Cobas Scuola PalermoVALERIO MARLETTAhttp://www.blogger.com/profile/04984134996091852870noreply@blogger.com0