venerdì 10 aprile 2009

Il centro-destra fa mancare il numero legale in consiglio

Partito della Rifondazione Comunista

Federazione di Catania

Via S. Orsola n. 30


Il 9 Aprile alle ore 10.00 si è tornato a riunire il consiglio provinciale straordinario sulla crisi occupazionale, dopo che per ben due volte nella seduta di ieri era venuto a mancare il numero legale.

Ieri, infatti, nelle due votazioni sull'ordine del giorno presentato dal consigliere provinciale Valerio Marletta di Rifondazione Comunista sulla Riela Group, unica azienda confiscata alla mafia a Catania, erano presenti in aula solo 10 consiglieri, alla prima votazione e solo 3 alla seconda su 43 che avevano firmato il foglio di presenza.

Mentre ieri lo stesso capogruppo del PDL Cannavò sulla stampa si affannava a richiedere risposte concrete per il lavoro, larga parete dei consiglieri provinciali del centro destra erano presenti in massa al momento di firmare e percepire il gettone di presenza, mentre si assentavano al momento di votare e di assumere decisioni importanti per rispondere alla crisi occupazionale del nostro territorio.

E, come se non bastasse, stamani alle ore 10.00 è venuto a mancare per la terza volta il numero legale, con una presenza di appena 10 consiglieri su 45.

Migliaia di euro spesi per una riunione di consiglio, su un tema decisivo per tante famiglie di lavoratori, per non raggiungere poi niente di concreto.

Stupisce inoltre che nella stessa mattinata si siano svolte ben tre commissioni consiliari ordinarie, in cui hanno assicurato la presenza, premiata con il gettone, tanti consiglieri "assenti" al consiglio.

Rifondazione Comunista ritiene gravissimo l'atteggiamento della maggioranza del centro-destra che ancora una volta si è mostrata insensibile sui temi della crisi occupazionale e della lotta alla mafia.

Con il loro grave atteggiamento, i consiglieri del centro destra hanno deliberatamente impedito la votazione di un importante ordine del giorno che impegnava l’amministrazione provinciale a sostenere lo sviluppo della Riela Group, unica azienda confiscata alla mafia.

Rifondazione Comunista, nel prendere atto delle dichiarazioni di disponibilità del presidente Castiglione e dell’assessore Ciancitto sulla vicenda della Riela Group, chiederà un immediato incontro con l’amministrazione perché la provincia regionale di Catania scelga di utilizzare i servizi di logistica e di manutenzione automezzi della Riela Group.

Al contempo nei prossimi giorni, acquisiti i verbali con le presenze dei consiglieri all’inizio della seduta e con le assenze al momento del voto, Rifondazione Comunista invierà gli atti alle autorità competenti, prefettura e magistratura, affinché vengano assunte le decisioni del caso

Catania 9 aprile 2009

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